Negli ultimi giorni, il comprensorio “Le Ville”, situato al Rione Paradiso di Brindisi, sta vivendo un periodo di crescente preoccupazione tra le sue circa 250 famiglie residenti. Da un paio di settimane, infatti, si stanno verificando una serie di furti in appartamento che stanno allarmando le famiglie che abitano la zona. Ad oggi sono stati denunciati quattro casi alle forze dell’ordine, ma il fenomeno sembra essere in rapida crescita. I residenti riferiscono che i ladri agiscono tra le 17:30 e le 19, approfittando del calo della visibilità e della presenza di persone fuori casa. Secondo quanto riportato, un uomo a bordo di un’auto, armato di bastone, è stato avvistato aggirarsi nei pressi delle abitazioni. Le telecamere di videosorveglianza hanno registrato il ladro che si introduce nei giardini delle ville, spaccando le finestre e danneggiando le abitazioni, oltre a rubare oggetti di valore. I furti sembrano essere mirati e ben pianificati, con il ladro che sfrutta l’orario specifico per agire senza farsi notare. I residenti sono fortemente preoccupati e, nonostante abbiano regolarmente sporto denuncia alle forze dell’ordine, lamentano la mancanza di una risposta tangibile da parte delle autorità. “Abbiamo segnalato i furti, abbiamo parlato con loro, ma da quel momento non abbiamo visto alcuna pattuglia in zona. La sicurezza qui è diventata un problema serio, non ci sentiamo più sicuri nemmeno nelle nostre case”, racconta uno dei residenti della zona. La comunità sta vivendo con crescente ansia questa situazione, sperando che le forze dell’ordine intensifichino i controlli e mettano in atto misure concrete per fermare questa ondata di furti. “Abbiamo paura che i ladri possano colpire di nuovo, e stavolta potrebbe succedere anche in pieno giorno. Chiediamo maggiore attenzione e una presenza costante delle forze dell’ordine”, affermano in coro gli abitanti della zona. Nel frattempo, i residenti si sono organizzati per rafforzare la sicurezza in maniera autonoma, con diversi condomini che hanno deciso di installare ulteriori telecamere di videosorveglianza e sistemi di allarme per proteggere le proprie abitazioni. Ma questo, dicono, non basta: “Abbiamo bisogno di sentire che qualcuno si preoccupa per la nostra sicurezza. Non possiamo vivere così, con il timore che ogni notte qualcuno possa entrare nelle nostre case”.