FLC-CGIL: “Avevamo ragione sulla condotta antisindacale tenuta dal dirigente scolastico”

SAN MICHELE SALENTINO – Riceviamo e pubblichiamo una nota della FLC CGIL.

La FLC CGIL ha avuto ragione di contestare la condotta antisindacale tenuta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di San Michele Salentino.

Lo scorso 13 aprile, la FLC CGIL depositava presso il Tribunale di Brindisi ricorso ex art.28 dello Statuto dei Lavoratori affinché venisse acclarata la condotta antisindacale del Dirigente Scolastico per aver omesso di avviare la contrattazione integrativa d’istituto per l’anno 2016/2017, come previsto dall’art.6 del CCNL comparto scuola.

Tale articolo stabilisce non solo che la contrattazione si svolga con cadenza annuale e che il DS deve formalizzare la propria proposta contrattuale entro l’inizio dell’anno scolastico e comunque entro gg 10 lavorativi dall’inizio delle trattative. Queste ultime devono iniziare entro e non oltre il 15 settembre.

Nel caso di specie il Dirigente ha attivato la contrattazione integrativa solo in data 13.05.2017, ossia dopo che la FLC CGIL ha adito il Giudice del Lavoro.

In ragione di ciò, in data 01.08.2017 il Tribunale di Brindisi ha emesso il provvedimento di accoglimento del ricorso ed ha dichiarato la condotta antisindacale posta in essere dalla Amministrazione Scolastica, nella persona del Dirigente dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, per violazione dell’art.6 CCNL comparto scuola.

La CGIL e la FLC di Brindisi esprimono grande soddisfazione per questa sentenza perché, oltre a condannare il DS per il mancato rispetto dell’art.6 del CCNL, pone l’accento sull’importanza di corrette relazioni sindacali, volte ad “assicurare la piena libertà sindacale e il diritto alla credibilità e all’immagine del Sindacato medesimo”.

Questa sentenza è l’atto conclusivo di una lunga serie di azioni poste in essere dalla FLC di Brindisi, a tutela dei legittimi interessi e dei diritti dei lavoratori dell’Istituto Comprensivo di San Michele Salentino.

Peraltro, per quanto sostenuto in una diffida sindacale al Dirigente Scolastico, nell’esercizio delle proprie funzioni sindacali, il Segretario Generale FLC ha subito una querela per diffamazione dallo stesso, pur avendo sostenuto fatti veri ed accertati.

La CGIL di Brindisi valuterà azioni conseguenti a tutela dell’immagine di tutta l’Organizzazione Sindacale.

 

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