Questa mattina gli studenti e i genitori di una quinta classe del Liceo Scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi hanno effettuato un flash-mob per protestare contro il cambio di una docente a metà anno scolastico. La Dirigente Scolastica del Liceo ha dovuto dare seguito ad una Ordinanza del Tribunale di Brindisi per il ricorso di un’altra docente della scuola. L’Ordinanza non ha tenuto in nessun conto l’interesse dei ragazzi. Le proteste scritte dei genitori inviate agli Organismi scolastici territoriali e regionali non hanno avuto riscontro. In questa vicenda, pur nel rispetto della magistratura locale, non si è ascoltata la voce degli studenti e il diritto ad una adeguata continuità didattica alle soglie dell’Esame di Stato, prova fondamentale per la costruzione del loro futuro. La sostituzione effettuata riguarda, tra l’altro, una materia in cui il docente sarà commissario interno e pertanto avrà un ruolo molto importante. Ricordiamo tra l’altro che quest’anno si sperimenterà la nuova formulazione dell’Esame di Stato che comporterà inevitabilmente un forte disorientamento sia dei docenti che degli studenti. I ragazzi e i genitori, hanno protestato per la violazione dello spirito dell’Articolo 3 della Costituzione Italiana che mette al primo posto l’interesse degli studenti e il diritto ad una continuità scolastica nell’anno in corso. Alleghiamo una lettera firmata dai genitori degli studenti e che è stata inviata agli organismi territoriali e alla Dirigente Scolastica del Liceo Fermi-Monticelli nei confronti della quale si confermano la stima e la solidarietà per l’attenzione comunque mostrata pur nella difficoltà della decisione da dover assumere. Al contrario degli Organismi scolastici territoriali da cui è giunto solo un assordante silenzio.
Galileo Casone e Anna Penta
Rappresentanti dei Genitori Classe 5a E Liceo Scientifico Fermi- Monticelli di Brindisi
La lettera:
I sottoscritti genitori degli studenti della classe 5a E del Liceo Scientifico Fermi-Monticelli di Brindisi, riuniti in assemblea straordinaria in data 26 gennaio 2019, manifestano il disagio e la preoccupazione derivanti dalla paventata possibilità che venga sostituita, in corso d’anno scolastico, l’insegnante di Matematica. Si ritiene che tale eventualità costituisca una grave violazione del diritto degli alunni alla continuità didattica aggravata dall’imminenza degli Esami di Stato, considerando i risultati più che soddisfacenti raggiunti quest’anno dalla classe nella materia. Si confida nella possibilità che, nell’adottare i provvedimenti necessari, la Dirigente Scolastica, nel rispetto dei diritti degli insegnanti interessati, Voglia tener conto della legittima aspettativa degli alunni a conservare lo stesso insegnante per l’anno corrente. In attesa di cortese cenno di riscontro alla presente si porgono distinti saluti. Firmato (segue manoscritto con le firme dei genitori in calce)