La Fismic Confsal, ha partecipato alla riunione tenutasi in regione per avanzare ulteriori proposte al protocollo di intesa firmato di recente a Roma con Eni Versalis e il sindacato .
Durante l’incontro si è discusso delle problematiche che riguardano i lavoratori dell’indotto e di tutta la filiera di Eni Versalis, perchè il protocollo dava scarso rilievo ai lavoratori.
Antonio Epifani, componente della segreteria già lavoratore nel petrolchimico da oltre 20 anni, ha partecipato all’incontro, ha sottolineato l’importanza dell’unità sindacale e del coinvolgimento di tutte le istituzioni (Parlamentari, consiglieri comunali e Regionali, Sindaci di tutto il territorio Brindisino) visto e appurato lo scarso interessamento reale di tutti i soggetti deputati che nel tempo dovevano assumere le proprie responsabilità, e che oggi invece si nascondono scaricando la responsabilità (alla campagna elettorale)
Epifani ha poi posto l’accento sulla necessità di tutelare le maestranze dell’indotto, che sono state decisive per garantire la sicurezza industriale e il rinnovo degli impianti, contribuendo al successo delle grandi committenti e che invece di contro sono i più penalizzati.
Inoltre esprime il suo dissenso nei confronti di quelle organizzazioni sindacali ( FIM e UILM ) che hanno spaccato un coordinamento di RSU a tutto svantaggio dei lavoratori, invitare le maestranze alla non partecipazione alle assemblee non un comportamento adeguato alla democrazia nei luoghi di lavoro.
Ha concluso ricordando che solo una vera unità sindacale può difendere efficacemente i diritti e le necessità di questi lavoratori, che non devono essere lasciati soli.