BRINDISI – Il gip di Brindisi ha disposto il giudizio immediato per tre persone, tutte di Brindisi, accusate di concorso in estorsione aggravata per aver filmato una donna, a sua insaputa, mentre facevano sesso di gruppo. E di averla poi minacciata di diffondere sul web il video se non avesse consegnato la somma di 1.000 euro. A richiedere il processo, ritenendo che vi sia l’evidenza della prova, e’ stato il pm Milto Stefano De Nozza che ha coordinato le indagini dei carabinieri.
Gli imputati sono Massimiliano Carlucci e Salvatore Pizzolante, entrambi 28enni, e Michele Andrisano, 25 anni. Per una quarta persona, minorenne, che avrebbe girato il filmato con il telefonino, la competenza è della Procura dei minori di Lecce.  I fatti risalgono al novembre 2016. La donna, una 38enne, sarebbe stata filmata a sua insaputa durante il rapporto sessuale. Poi con messaggi di testo, messaggi vocali e telefonate, sarebbe stata informata dell’esistenza del video. I quattro sono stati arrestati al momento della consegna del denaro da parte della vittima che, a quel punto, aveva già sporto denuncia.




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