Fials sul piede di guerra: “Accordi siglati privatamente in violazione dei diritti dei professionisti. Campagna vaccinale a rischio”

Promesse illusorie, chiamate alle armi, medaglie al valore, campagna vaccinale improvvisata, debiti orari, ferie e riposi saltati.

Citiamo solo in parte,esordisce Giuseppe Carbone, Segretario Provinciale della FIALS, la lunga serie da parte dell’ Asl di Brindisi, di diritti violati dei professionisti sanitari,sfiancati da un’amministrazione incurante e sprezzante delle loro esigenze e del bene dei cittadini.Un’amministrazione che chiede senza dare mai nulla in cambio.

La nostra attenzione non pùo non rivolgersi ai professionisti sanitari sacrificati e umiliati da accordi nulli siglati privatamente con alcune sigle sindacali, privi di tavoli negoziali, con cifre ridicole volte a ‘’tenere buono’’ il popolo sanitario, meritevole di ben altro.

Con forte indignazione nei confronti del management aziendale,il Sindacato ha proclamato lo stato di agitazione:’’il vaso di pandora è colmo, commenta Carbone, e tutte le illusioni di questi mesi son venute fuori’’.

Il sindacato rivendica il pagamento di 50 euro all’ora così come previsto dalla legge nazionale e rafforzato dal recente accordo regionale e spiega infatti:‘’ parliamo di un’elemosina di circa 700 euro pari a 14 ore lavoratedai protagonisti della campagna vaccinale a fronte di una media di 200-300 ore a testa con una liquidazione pari a 10.000 euro.

Nonostante la Regione abbia vietato iniziative singole e anacronistiche, il Direttore Generale dell’ Asl di Brindisi continua a rendersi protagonista di accordi viziosi e privati che la FIALS RIGETTA, proclamando lo stato di agitazione ed avviandosi verso lo sciopero generale con forti ricadute assistenziali nei confronti dei cittadini e blocco delle vaccinazioni a causa dell’arroganza del Direttore Generale della ASL di Brindisi, Dr. Giuseppe Pasqualone.

Ormai il treno è arrivato al capolinea e farebbe bene Pasqualone a trarne le dovute conseguenze e dimettersi prima della scadenza del suo mandato nel prossimo mese di settembre.

I cittadini brindisi meritano un manager aziendale che investa in innovazione in sanità per la salute e benessere dei cittadini e riconosca la professionalità di tutti gli operatori sanitari con la doverosa e meritata retribuzione economica.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO