BRINDISI – Da diverso tempo personale di questo Ufficio di Polizia di Frontiera, coordinati dallo scrivente Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dott. Mario Marcone, sta procedendo ad una attenta attività di indagine volta al contrasto del fenomeno del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, specie lungo la tratta del collegamento navale tra Brindisi e Valona (Albania).

In varie occasioni erano emersi movimenti frequenti di alcune persone, di nazionalità albanese, che facendo ingresso sul territorio nazionale la sera con la motonave “St. Damian” ripartivano immediatamente dopo con la stessa nave facendo ritorno in Albania.

Al riguardo, proprio nella serata di ieri, gli agenti operanti hanno concentrato l’attenzione sul cittadino albanese D. V., di anni 49 che a bordo della propria autovettura mercedes C220 stava entrando sul territorio nazionale in compagnia di un altro albanese, S.A. di anni 27.

Nell’avvicinarsi ai controlli di polizia di frontiera lo stesso ha esibito il proprio passaporto ed un altro passaporto riferendo che l’uomo in sua compagnia fosse il figlio.

Da un primo esame dei documenti è emerso che le fattezze del passeggero non coincidevano con il documento che veniva esibito. Pertanto procedendo ad un più approfondito esame emergeva che la persona accompagnata era in realtà un’altra, destinataria di un provvedimento di inammissibilità in ambito Schengen emesso dalle autorità svizzere.

Al termine delle citate attività il D.V. è stato associato alla locale casa per rispondere del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e la persona inammissibile è stata respinta verso il paese di provenienza.

A completezza del quadro delle attività di controllo poste in essere dal personale di questo Ufficio di Polizia di Frontiera, si fornisce un sintetico riepilogo dei risultati conseguiti, sia in ambito portuale che aeroportuale, negli ultimi due mesi:

Persone identificate e sottoposte a controllo: 24.779

Persone denunciate in stato di arresto: 10 (reati di alterazione e falsificazione di documento, contrabbando di TLE, notifica ordini esecuzione pena per reati vari)

Persona denunciate in stato di libertà: 6 (reati di ricettazione, violazione art. 650 c.p. ed altro)

Persone respinte alla frontiera esterna: 237 (poiché inammissibili in territorio Schengen, espulsi dal T.N., sprovvisti di idonei mezzi di sussistenza, etc.)

Persone respinte alle frontiere interne: 10 (poiché clandestini extracomunitari rintracciati occultati nei mezzi in occasione dello sbarco).

Persone riammesse: 7

Automezzi controllati: 5.323

Automezzi sequestrati: 3

Redazione

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