Falcone (PRI): “Ma Ciullo che critica Antonino è lo stesso che voleva fortemente il nostro sostegno alla sua candidatura a sindaco?”

Continuano a comparire sugli organi di stampa dichiarazioni del candidato sindaco sconfitto al primo turno elettorale Massimo CIULLO con cui si giustifica la sua contrarietà alla elezione quale Primo Cittadino  dell’avvocato Roberto CAVALERA per la presenza, nelle file dei sostenitori di quest’ultimo, di Giovanni ANTONINO.

Mi chiedo se si tratta della stessa persona che ha in più occasioni blandito l’amico Giovanni e che in un incontro avuto, su sua richiesta, presso la sede del Partito Repubblicano Italiano, presente chi scrive, il Segretario Cittadino Vito BIRGITTA, il Segretario della Federazione Giovanile Gabriele ANTONINO ed il  Segretario Provinciale dell’epoca Giovanni ANTONINO, chiedeva con insistenza il sostegno del PRI alla sua candidatura alla carica di Sindaco, garantendo che il suo nome sarebbe emerso dal tavolo romano, insediato dalle forze del centrodestra in vista delle elezioni amministrative, in quanto diretta indicazione di Matteo SALVINI.

Sempre in quella circostanza ebbe parole di critica durissima nei confronti di forze politiche, segnatamente Noi con l’Italia, di cui ha poi accettato il sostegno in campagna elettorale in quanto, a suo dire, mosse esclusivamente dall’intento di candidare alla carica di Sindaco l’ex Presidente del Consiglio Pietro GUADALUPI.

Affermò che, tra quanti avevano amministrato la città, solo Giovanni ANTONINO si presentava con una rinnovata credibilità avendo avviato un percorso di rinnovamento all’interno del PRI brindisino e per la dichiarata volontà di candidare esclusivamente persone che mai in passato avessero ricoperto incarichi amministrativi.

Aggiunse che, pur essendo stato suo fiero oppositore all’epoca in cui aveva ricoperto la carica di Sindaco, ne aveva sempre riconosciuto la competenza amministrativa, che non avrebbe esitato ad utilizzare nella ipotesi di sua elezione quale Primo Cittadino.

Il PRI nella sua interezza ritenne, però, di tener fede all’accordo sottoscritto con Forza Italia e con altre forze moderate, rivendicando al territorio il diritto di indicare quale candidato Sindaco la persona con le migliori capacità e competenze.

Meraviglia questo improvviso mutamento di giudizio nei confronti di Giovanni ANTONINO, peraltro nel frattempo sospesosi volontariamente da ogni incarico politico,  forse dettato dall’aver preso atto che l’eventuale sostegno del PRI alla sua candidatura lo avrebbe catapultato al turno di ballottaggio.

Gli elettori sapranno ben giudicare chi ha idee e progetti per il rilancio della nostra città, certamente non seguendo le indicazioni e i consigli di quanti fanno della menzogna la loro unica arma politica.

Il Vice Segretario Cittadino

(Francesco FALCONE)

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