Eventi, Zippo (Adoc): “Le scelte politiche personali non condizionano l’operato dell’Associazione”

giuseppe zippo

BRINDISI – L’Adoc, nella persona del suo presidente provinciale Giuseppe Zippo, interviene a seguito dell’articolo apparso oggi sulla nostra testata e titolato “Assessore che va, assessore che viene. E a Brindisi il Natale compare e scompare”.

“In riferimento all’articolo apparso sulla testata online Newspam in data odierna – scrive Zippo – circa le posizioni assunte dalla scrivente in ordine all’organizzazione degli eventi natalizi, ci pare opportuno sottolineare come tali prese di posizione attengono a quei principi di indipendenza, trasparenza  e correttezza che hanno sempre  contraddistinto l’associazione nel corso delle attività svolte in tutti questi anni. Per quanto sopra, le scelte anche politiche di natura personale mai hanno in passato e quantomeno lo saranno nel futuro condizionato l’operato e la visione delle problematiche da parte dell’ADOC. Riteniamo né grottesco, né bizzarro il fatto che ad un mancato coinvolgimento dell’ADOC da parte dell’amministrazione comunale  ne siano seguite le legittime rimostranze, tra l’altro ufficializzate con nota del 19 Agosto 2016, di cui si allega copia,  indirizzata sia al Sindaco Angela Carluccio che all’assessore alle AA.PP. Cosimo Laguercia che nel corso di un’intervista rilasciata a proposito dell’organizzazione delle festività patronali aveva anche annunciato la programmazione degli eventi natalizi e la predisposizione di un protocollo con le associazioni di categorie Confcommercio e Confesercenti. Ribadiamo, quindi, di non aver mai sottoscritto alcun documento così come appare del tutto legittima una verifica dell’attuale gestione assessorile delle intese pregresse, a tutela del proprio operato ma, soprattutto, degli interessi della collettività. Argomenti – conclude Zippo – che saranno comunque al centro della riunione che si terrà nella mattinata di domani su convocazione dell’assessorato proprio per discutere delle attività per il Natale rivolte sia ai commercianti che ai consumatori e che servirà speriamo a fare maggiore chiarezza evitando strumentalizzazioni di sorta”.

Zippo, a corredo e a sostegno della sua nota, allega anche la lettera che lo scorso 19 agosto scorso inviò al sindaco Carluccio ed all’assessore Laguercia, nella quale Adoc lamentava, nella fase di organizzazione degli eventi, il mancato confronto con le associazioni dei consumatori.

Di seguito il testo della lettera:

Apprendiamo a mezzo stampa di “rapporti stretti e costanti” tra l’assessorato alle attività produttive del Comune di Brindisi e le associazioni di categoria del commercio, ConfCommercio e Confesercenti,  così come di incontri per l’organizzazione delle festività patronali e di protocolli d’intesa che stanno per concretizzarsi anche in prospettiva delle prossime festività natalizie. Come da prassi consolidata le esigenze dei consumatori vengono tralasciate e con esse il contributo che le relative rappresentanze territoriali possono dare per consentire un’azione amministrativa quanto più rispondente alle esigenze dei cittadini/consumatori. Quel che preoccupa maggiormente è che si intenda cogliere le istanze dei cittadini dai rappresentanti di categoria del commercio trascurando il confronto con le associazioni dei consumatori. Una politica che  azzera, di fatto, anni di rapporti con l’amministrazione comunale e di intensa e proficua attività nonostante le difficoltà del settore ed in alcuni casi le diversità di vedute su alcuni temi.  Confronto che ha comunque prodotto risultati utili per superare le criticità e per programmare il futuro del settore commerciale come nel caso del varo del nuovo Piano del Commercio. L’ADOC, nel prendere atto della situazione venutasi a creare, informa che sarà vigile su tutte le iniziative che verranno messe in campo da amministrazione comunale ed associazioni di categoria auspicando che si riescano  a soddisfare le aspettative sia dei commercianti che dei consumatori nel caso contrario non esiteremo ad esternare il nostro punto di vista.

 

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