Evade dagli arresti domiciliari scavalcando la recinzione della comunità dove è ristretto, cade e si frattura le gambe, ingessato e piantonato in ospedale

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per evasione PILI Maurizio 50enne originario della provincia di Lecce, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari nella Comunità Emmanuel di Carovigno. L’uomo alla vista dei militari della Stazione che dovevano procedere a notificargli un provvedimento, dapprima si è nascosto nell’ambito della struttura  e subito dopo ha scavalcato il muro di recinzione per darsi alla fuga  cadendo da un’altezza di 2 metri su un cespuglio di rovi. A seguito delle ricerche effettuate per rintracciarlo lungo il perimetro della struttura i militari dell’aliquota operativa sono riusciti ad individuarlo. L’uomo a seguito della caduta e delle fratture riportate era impossibilitato ad alzarsi e muoversi, tratto formalmente in stato di arresto, con il personale del 118 è stato subito accompagnato nell’ospedale “Perrino” di Brindisi dove si trova ricoverato con entrambi gli arti inferiori ingessati. Considerato il suo stato di restrizione verrà preso in consegna dal personale della Polizia Penitenziaria. Il Pili era stato collocato agli arresti domiciliari in seno alla comunità Emmanuel, a seguito del suo arresto avvenuto in Lecce nel giugno 2016 per furto di uno scooter, utilizzato successivamente per commettere una tentativo di rapina ai danni di una farmacia del capoluogo salentino unitamente ad  un complice anch’egli nella circostanza tratto in stato di arresto.

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