Eseguita l’autopsia sul corpo della 47enne Irene Margherito: la perizia sarà depositata entro 60 giorni

BRINDISI – Eseguita l’autopsia sul corpo di Irene Margherito, la 47enne uccisa con un colpo di pistola alla testa dopo una lite familiare. L’esame, condotto dal medico legale Domenico Urso e dal perito di parte Alessandro Bocchini, è stato disposto dalla Procura di Brindisi. Ulteriori esami istologici saranno eseguiti sul materiale biologico e la perizia sarà depositata entro 60 giorni. Il presunto assassino è Adamo Sardella, 55 anni, cognato della vittima, accusato di omicidio volontario aggravato, tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. Le indagini, guidate dalla pm Paola Palumbo, includono l’analisi dei telefonini sequestrati, della pistola calibro 7.65 con matricola abrasa usata nel delitto e delle due auto coinvolte. I risultati degli esami degli stub sono attesi per chiarire ulteriormente i fatti.

Il movente dell’omicidio sembra legato a vecchi rancori familiari tra la vittima e il cognato, alimentati da dissidi protratti nel tempo. L’omicidio è avvenuto il 26 maggio sulla complanare fra Brindisi e Mesagne, vicino la Cittadella della Ricerca. Le telecamere di sicurezza hanno ripreso Sardella mentre scendeva dalla sua auto e sparava diversi colpi verso la Nissan Juke dove si trovavano Irene Margherito e il suo compagno. Uno dei proiettili ha colpito la donna alla testa. Sardella avrebbe tentato di sparare anche al compagno di Margherito, ma l’arma si è inceppata, portando a una colluttazione tra i due. Il compagno della vittima è stato denunciato a piede libero per porto di oggetti atti a offendere, avendo con sé una spada katana.

Irene Margherito è deceduta il giorno successivo all’ospedale Perrino. I suoi familiari hanno rispettato la sua volontà di donare gli organi, salvando altre vite. La vittima, addetta alla sicurezza durante eventi pubblici, lascia una figlia incinta e un figlio. Il funerale si terrà venerdì presso la parrocchia del quartiere La Rosa.

Le indagini continuano per chiarire tutti i dettagli di questo tragico evento, con la speranza di fare giustizia per Irene Margherito e la sua famiglia.

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