ESCLUSIVO/ L’ex banchiere De Picciotto a Brindisi per incontrare il sindaco Rossi e l’assessore Taveri. Investimenti in vista?

L’ex banchiere italo-svizzero René De Picciotto si è recato a Palazzo di Città dove ha incontrato il sindaco Riccardo Rossi e l’assessore Emma Taveri per parlare, probabilmente, di investimenti a Brindisi.
Gli obiettivi a cui il milionario svizzero di origini italiane ma nato a Il Cairo, in Egitto, intende puntare per investire i propri capitali, sono attualmente sconosciuti.
In città certo non mancano immobili di prestigio da recuperare e riqualificare, come ad esempio il palazzo che ospitava gli uffici della Banca d’Italia, gli ex uffici dell’Agenzia del Demanio o l’ex Collegio Tommaseo.
La circostanza è coperta da massimo riserbo e dall’Amministrazione comunale non arriva alcuna conferma, ma neanche una smentita. E questa è già una notizia.
L’ex banchiere De Picciotto, da qualche tempo, sta investendo i propri capitali per realizzare strutture ricettive e turistiche in tutto il Salento. A Lecce, ad esempio, ha già recuperato l’edificio dell’ex Banco di Napoli trasformandolo in una struttura extralusso; a Fasano, oltre a recuperare un’imponente masseria, ha realizzato una delle spiagge più esclusive della Puglia, mentre ad Ostuni ha puntato alla riqualificazione dell’ex cinema-teatro.
All’inizio del 2018, in un’intervista, De Picciotto aveva dichiarato che non avrebbe investito a Brindisi poiché la considerava “una città particolare”, senza aggiungere altro.
Il ritrovato interesse per la città, come mai finora, da parte del banchiere italo-svizzero è indicativo, quindi, di come le condizioni siano cambiate e questo potrebbe favorire gli investimenti di De Picciotto.
Ora resta da capire su quale gioiello della città intenderà puntare e, soprattutto, come l’amministrazione comunale potrà facilitare le sue intenzioni.

Pamela Spinelli

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