BRINDISI – Si torna a calcare il parquet lombardo, dopo che nel quarto precedente Cremona si è suicidata; avanti +16 con i giocatori della panchina, consegna, sul finale, la frazione di gioco a Brindisi. Dal canto suo, l’Enel si riprende sì, ma difendendo in maniera non impeccabile.

Brindisi apre così come aveva chiuso. Allunga ancora ed è 36-44. Nonostante un Amato in grande spolvero, la Vanoli è sempre a -6: 40-46. Brindisi è solo M’Baye, che metà terzo quarto è già a quota 20 punti (segue Scott a 11). Poi, Cremona spinge sull’acceleratore e si porta a 2 solo lunghezze: 44-46. Cremona trova la parità 49-49. Brindisi sta pagando un English fuori ancora fuori forma e Cremona si riporta nuovamente in vantaggio. Il terzo quarto finisce 52-49.

Goss e Joseph realizzano due belle triple ed è nuovo vantaggio Enel, grazie anche ad una difesa a zona e con Cremona in totale blackout: 56-63. Mancano 5 minuti e sono ancora 9 i punti da recuperare per la Vanoli: 58-67. Cremona proprio non riesce ad emergere e Brindisi castiga: 59-74. A 2′ dalla fine, il pubblico lombardo lascia il PalaRadi amareggiato ed i pochi tifosi brindisini in trasferta continuano ad incitare la squadra: ci credono. La cosa peggiore è che anche i giocatore cremonesi sembra non ci credano più: 67-79. Così, l’Enel fa bottino pieno in quel di Cremona: 69-84.

Sono due punti che danno nuova linfa in casa biancazzurra. Sempre impeccabile M’Baye, con i suoi 23 punti; segue Scott con 16. Nota di merito anche per Joseph e Goss, rispettivamente a 13 ed 11 punti. Ora, l’Enel avrà 2 partite consecutive in casa (Brescia e Cantù), in cui i 4 punti in palio sono d’obbligo.

Redazione

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