Antonio Elefante

BRINDISI – “Ancora una volta la Carluccio ci regala momenti di dubbia utilità istituzionale, buoni quasi esclusivamente ad arricchire il suo book fotografico”.

Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Partito Democratico Antonio Elefante che prosegue: “Viene lecito chiedersi se la Sindaca che celebra il PlayEnergy di Enel sia la stessa che negato la Via alla centrale. Ed ancora la Carluccio ha realmente intavolato con l’ENEL un serio confronto a tutela dei cittadini, oppure siamo in presenza dell’ennesimo caso di accattonaggio istituzionale? In conferenza dei capigruppo le forze politiche di maggioranza ed opposizioni si sono ritrovate a discutere sull’annosa questione Enel. Anche il  PD, così come tutta l’opposizione e gran parte della maggioranza, vuole portare la discussione in un consiglio comunale monotematico alla presenza di associazioni di categoria, sindacati e rappresentanti istituzionali ai vari livelli. Sulla questione Enel, il PD di Brindisi ha una posizione chiara e netta e rifugge da ogni discorso demagogico tendente a sviare la vera sostanza del problema. Dal momento che non si conosce il contenuto dei colloqui privati della Sindaca né la posizione politica sua e della sua maggioranza, appare inutile sprecare tempo e discussioni su becere e banali mercanzie economiche, come se le stesse assolvessero in un colpo solo i sensi di colpa della politica e i danni ambientali prodotti da Enel.E’ fondamentale, invece, concentrarsi sulla esigenza di rispettare lavoro e ambiente. E’ necessario che Enel garantisca e tuteli tutti i posti di lavoro e che scarti chiaro sulle proposte legate al rispetto dell’ambiente. Sarebbe l’ennesima occasione persa se il Consiglio Comunale monotematico dovesse ridursi nello stucchevole teatrino in cui ognuno dice la sua per incrementare la lista della spesa.Il PD pretenderà, invece, che la Sindaca e la sua maggioranza illustrino le proprie considerazioni rispetto al doppio percorso ambientale ed industriale dell’Enel, promettano di rendere noti alla cittadinanza tutti gli appuntamenti con Enel. Sarà quel consiglio la sede in cui si dovrà capire se il No alla VIA (valutazione impatto ambientale) è pura propaganda oppure è l’avvio di un percorso politico.Da parte nostra, nel Consiglio rimarcheremo la convinzione che vanno posti sul tavolo innanzitutto l’assoluta garanzia dei livelli occupazionali e la necessità di continui interventi di ambientalizzazione.
Successivamente sottolineeremo che non è più rinviabile avviare la discussione sul “dopo”, ossia, su come gestire la fase successiva al carbone, in termini di bonifiche e di un nuovo modello di sviluppo che garantisca ed aumenti i livelli occupazionali.Soltanto dopo aver affrontato questi temi potremo parlare di “ristori” economici e trattare l’entità dell’impegno obbligato che la stessa dovrà ridare in termini economici alla città”.




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