BRINDISI – Il sindaco Riccardo Rossi è contrario, ma il Consiglio comunale di Brindisi ieri ha detto di sì alla costruzione di un deposito di gas nel porto. L’assemblea, svoltasi in modalità da remoto, ha messo insieme i due ordini del giorno presentati dall’opposizione ed ha votato favorevolmente al testo finale che approva l’insediamento Edison. Dodici i voti a favore, sei i contrari, tra cui quello del sindaco, con il Partito Democratico che ha preferito astenersi, dando così via libera all’approvazione del documento.
Nel corso del consiglio, Rossi ha annunciato che il prossimo 3 marzo incontrerà i rappresentanti di Edison. La stessa società ha chiesto infatti, nei giorni scorsi, un confronto con il sindaco, il quale ha aperto ad un coinvolgimento anche della conferenza dei capigruppo, in vista di un eventuale consiglio monotematico. Il principale nodo da sciogliere è quello riguardante la localizzazione dell’opera. La soluzione di Costa Morena Est, nonostante il via libera del Comitato tecnico regionale e il benestare degli operatori portuali, continua a non soddisfare i consiglieri di Brindisi Bene Comune, movimento di cui a parte lo stesso Riccardo Rossi.
Con riferimento al consiglio comunale di ottobre non è cambiato nulla. Il problema rimane la localizzazione rispetto alla quale la società Edison non ha apportato nessuna modifica. Come al solito c’è chi è sempre disposto, chissà perché, ad accettare qualunque cosa, anche una stazione di servizio nel bel mezzo del porto.