BRINDISI – Nuova puntata della telenovela Comune-Ecologica, che ha riportato, per l’ennesima volta, i dipendenti della ditta che si occupa della raccolta rifiuti per conto dell’Amministrazione, a manifestare dinanzi Palazzo di Città nella speranza di una ‘grazia’ da parte del sindaco Carluccio affinchè possa riceverli.
Motivo della protesta, neanche a dirlo, il mancato pagamento degli stipendi. Una storia già vista, insomma…
“E’ una questione che, purtroppo, ci stiamo portando avanti da tantissimo tempo – ha detto Luciano Saponaro, segretario della FIADEL – quella dei ritardi degli stupendi ai lavoratori. Ci sono 231 famiglie che hanno bisogno dello stipendio; le banche, le agenzie e quant’altro non aspettano. L’azienda è vincolata al pagamento del canone da parte del Comune; se per un motivo ‘x’ il Comune non dovesse pagare l’azienda, quest’ultima non ha i soldi necessari per stipendiare i lavoratori. Al momento, da 15 giorni non abbiamo lo stipendio”.
Il punto fondamentale è l’incertezza, dunque. Quella di questa mattina è la quarta volta che i lavoratori manifestano davanti Palazzo di Città, chiedendo quanto spetta loro. “Non è possibile che ogni mese puntualmente dobbiamo venire qui – ha concluso Saponaro – per far valere i nostri diritti. Noi lavoriamo per l’azienda Ecologica ed è essa stessa che ci deve pagare”.
Un vincolo, questo, che è in seno all’Ecologica da ben due anni e nessuno ancora trova un rimedio.
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Tommaso Lamarina Redazione |