OSTUNI – Il personale del Commissariato di Ostuni ha tratto in arresto, nella flagranza di reato di detenzione di droga ai fini di spaccio, D.D’I., 19enne incensurato di del posto. L’intervento antidroga è stato portato a termine a pochi metri dall’ingresso di tre note discoteche che animano la movida estiva lungo i tratti di costa di competenza del Commissariato. Sono state eseguite complessivamente diverse perquisizioni per droga e nel corso di esse è stato inoltre segnalato alla Prefettura di Brindisi un barese trovato in possesso all’interno del parcheggio di una discoteca, di un ulteriore dose di MDMA, già collocata sul display di un telefono cellullare pronta per essere assunta.
A seguito di una segnalazione di sospetti andirivieni all’interno del perimetro di alcune note discoteche lungo la costa, gli investigatori del Commissariato ostunese hanno effettuato nella tarda serata di domenica e per tutto il corso della notte uno specifico servizio di monitoraggio e di osservazione volto a riscontrare l’eventuale presenza di illecita attività di spaccio, effettuando le ridette verifiche anche lungo le strade che conducono ai menzionati locali. Pertanto, hanno sottoposto a controllo un utilitaria con a bordo tre soggetti, poco prima che la stessa accedesse ai parcheggi della discoteca.
Il forte stato di insofferenza degli stessi ed in particolare dell’autista ha determinato una più approfondita verifica mediante le perquisizioni di rito. Esse hanno dato esito positivo, dal momento che all’interno della biancheria intima del conducente sono stati dapprima rinvenuti due involucri di marijuana del peso di circa sette grammi e, inoltre, durante le fasi operative, sfruttando un istante propizio, si è notato uno strano e sospetto movimento di una delle due braccia dell’arrestato, proprio attraverso il quale lo stesso si disfaceva di un qualcosa, lanciandolo sulle sterpaglie circostanti il manto stradale. Il gesto non è sfuggito comunque ai poliziotti che, certi che il soggetto si fosse disfatto di un involucro di droga, si sono posti alla ricerca, rinvenendolo.
Una volta recuperato, all’interno sono stati trovati 11 birillini contenenti MDMA termosaldati all’estremità da nastro isolante di colore giallo, cosiddetta droga sintetica di laboratorio dai potentissimi e devastati effetti una volta assunta.
Dopo le formalità di riti, il pm, seppur condividendo appieno le evidenze probatorie circa la destinazione dello stupefacente allo spaccio, dato l’inequivocabile confezionamento ma, stante l’incensuratezza del ragazzo, ha disposto che all’arresto in flagranza di reato seguisse la reimmissione in libertà in attesa del giudizio penale che consegue all’attività portata a termine da parte della Polizia di Stato.
