Dopo il Lido Sant’Anna, sigilli anche allo stabilimento “Arca di Noè”

Dopo i sigilli al Lido San Anna, un altro stabilimento storico è stato sequestrato, a Brindisi, dal Nucleo di Polizia Amministrativa del Comando di Polizia Locale. Si tratta del Lido Arca di Noè, in contrada Apani, località Posticeddu. La misura cautelare è scattata dopo aver contestato al gestore l’esercizio dell’attività d’impresa senza autorizzazione. Violazione già commessa nell’anno 2017 e nell’anno 2020.
Lo stabilimento balneare è gravato da ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi con assenza di agibilità delle cabine, dei servizi e degli spazi compresi nel perimetro del lido. E’ stata violata la legge regionale che prevede il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di una spiaggia attrezzata o lido. La sanzione prevista è di 2mila euro, se pagata entro 60 giorni. Il sequestro è stato disposto per impedire che il gestore possa proseguire nel commettere l’illecito ed anche in previsione della definizione del procedimento di confisca seguito dall’Ufficio Urbanistica del Comune di Brindisi per opere insistenti sul demanio senza aver mai avuto una concessione demaniale e su terreno agricolo.

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