BRINDISI – Come è noto, l’arcivescovo s.e. Mons. Domenico Caliandro, in vista del prossimo anno pastorale, ha comunicato, in data odierna, attraverso un comunicato sul sito ufficiale della diocesi, le nomine e i trasferimenti dei sacerdoti, da lui disposti. Comunicato che noi abbiamo pubblicato.

Si tratta, in sostanza, di “movimenti” riguardanti sia i servizi diocesani, che di parroci e collaboratori in diverse parrocchie della diocesi di Brindisi – Ostuni.

Tra tutti gli spostamenti, c’è anche quello che riguarda Don Adriano Miglietta che dalla Cattedrale andrà a reggere la parrocchia S. Giorgio Martire di Locorotondo.

La notizia ha ‘sconvolto’ un po’ tutti i fedeli del Duomo, ormai affezionati alla figura di Don Adriano, il cui carisma ha contagiato l’intera comunità parrocchiale. Al punto tale che su facebook si è costituito un gruppo, denominato “Don Adriano con noi!” che contesta la decisione di monsignor Domenico Caliandro.

8 COMMENTI

  1. Non capisco la scelta dell’ arcivescovo, che ne sa lui di come si svolge la vita a Brindisi ?.Cosa sa lui della attivita’ laica e pastorale di don Adriano ? Quest’uomo e’stato nel Comitato feste patronali per oltre venti anni, ha trasformato una festa religiosa in un momento di aggregazione etnico-culturale oltre che religioso; ha coinvolto, amandoli, centinaia di famiglie; e’uno sprone continuo per i giovani; e’un riferimento sicuro per gli incerti ed i bisognosi. Non si puo’ lasciare una citta’ senza la sua naturale guida spirituale.Chi lo puo’sostituire l’arcivesovo?Non credo, sono gia ‘ due anni che e’ in citta’ e non lo conosce nessuno !. Povero don Adriano dovevano nominarlo vescovo per il suo operato in favore dei reietti, invece, si trova ad essere trasferito. Anche nella Chiesa esistono disparita’ di trattamento.

  2. Non conosco il sacerdote in questione. La decisione dell’arcivescovo fa parte del modo di fare della Chiesa. E gli interessati devono subirle con “devota sottomissione”. I parrocchiani di don Adriano, da buoni cattolici, dovrebbero sapere che le “Disposizioni Superiori” vangono erogate per dimostrare chi ha lo scettro del comando. E i “fedeli” devono accettare. Ecco perchè vengono chiamati “pecorelle”.

    • Umile pecorella. Dobbiamo fidarci di Dio invece è lui che fa grandi cose in noi. Così come ha fatto don Adriano, presto sarà nostro parroco e noi lo accoglieremo come il figlio mandato da Dio.
      Amen

  3. La protesta di alcuni parrocchiani avrà certamente messo in imbarazzo Don Adriano, sacerdote sicuramente charismatic, ma al tempo stesso dotato della virtù dell’obbedienza. Dovrebbero imitarlo questi parrocchiani “ribelli”. Essere fedeli alla Chiesa significa anche essere obbedienti.

  4. È proprio così: accade sempre che nell’ambiente ecclesiastico quando un sacerdote parroco ha raggiunto il massimo della popolarità e ha elevato il suo carisma ai massimi livelli tanto che i fedeli lo hanno additato come un servo amabile e indispensabile ecco che improvvisamente la sua figura diventa una perla che va perduta per essere ritrovata altrove, lontano dal nostro territorio. Nel cuore dei fedeli rimane un caro ricordo come di un padre che ha amato e un fratello sempre attento a trasmettere tutto il suo affetto da autentico Cristiano. Si deve accettare la realtà.

  5. Don Adriano, ha rappresentato e rappresenta per tutta la comunità una figura importante un Padre, sempre presente in tutto ha trasmesso ai nostri figli con la parola il vero amore verso Dio, ha spiegato passo passo tutti i momenti dell’omelia facendo capire loro il significato. La ns cattedrale aperta sino a tarda sera e Lui sempre presente a dare una parola di conforto un sorriso, i ns canti non saranno più gli stessi.Inviterei il ns Vescovo a partecipare ad una sola omelia delle 10 x vedere il vero entusiasmo in una chiesa gremita di soli bambini e ragazzi. Don Adriano con noi, grazie Rosaria Leo

  6. E’ bene che tutte queste sue ottime qualita’ siano messe a disposizione anche di altri fedeli di una nuova comunita’ che certamente ne potra’ beneficiare/non possiamo ragionare egoisticamente nella Chiesa universale/andate e predicate ilVangelo a tutte le genti

  7. A volerlo raggiungere telefonicamente, per un affettuoso saluto, cortesemente qualcuno/a può inviarmi il suo numero ? Grazie

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