Divieto di avvicinamento violato: stalker in carcere

OSTUNI – La Polizia di Stato nell’ambito di un’azione di prevenzione e repressione dei reati, ha arrestato in flagranza una persona per il reato di stalking.

Trattasi di F.F, classe 1991, pregiudicato per droga, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Già arrestato per il medesimo reato dalla Polizia di Stato all’inizio di questo mese, dopo la convalida era stato sottoposto alla misura coercitiva del Divieto di Avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati.

Le prescrizioni giudiziarie, come dimostrato dai poliziotti del Commissariato ostunese in costante contatto con la malcapitata, non venivano rispettate. L’uomo perseverava nei pedinamenti, appostamenti sotto casa e sul posto di lavoro, inviando numerosi messaggi whatsapp e telefonate anche in formato anonimo e di notte.

Tale vessazione per la vittima sino nella giornata di venerdì quando, giunta presso la casa della sorella, si accorgeva del suo stalker e riusciva a chiedere l’intervento della Volante che fermava l’individuo e lo conduceva in ufficio per ulteriori approfondimenti.

Il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, ravvisata la ripetitività delle persecuzioni e la concreta pericolosità per la sicurezza della vittima, disponeva che F.F. fosse associato presso la Casa circondariale di Brindisi.

L’arresto evidenzia il costante sforzo profuso dalla Polizia di Stato a tutela delle categorie deboli che molto spesso sono oggetto di attenzioni violente e vessatorie.

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