Distretto urbano ‘Brundisium’, Pinto: “Il M5s infanga il lavoro altrui e diffonde fake news”

Lasciare intendere che il distretto urbano “Brundisium” non sia attivo nella programmazione di attività tese a favorire il commercio brindisino rappresenta un’altra delle fake news tanto care al Movimento Cinque Stelle.

Eppure ai redattori del documento sarebbe stato sufficiente leggere i mezzi di informazione o più semplicemente chiedere informazioni ai propri consiglieri comunali per conoscere sia le azioni realizzate che i progetti presentati dal DUC Brundisium (puntualmente rendicontati nella II commissione consiliare).

Ma a Brindisi la politica è anche questo: infangare gratuitamente il lavoro altrui con illazioni infondate ed ingannevoli.

E mentre l’assessore Borracino indica a tutta la Puglia che il Duc di Brindisi è l’esempio da seguire per risultati conseguiti, visione e programmazione, da noi qualcuno si traveste da Zorro e critica senza conoscere i fatti.

Perché se avesse conosciuto i fatti, quel qualcuno saprebbe che il DUC, sotto la guida del Comune di Brindisi ed in totale accordo con le associazioni di categoria, non solo ha realizzato corsi di formazione per commercianti ed eventi di grande successo (la Festa dello Sport e la Festa di San Martino in primis), non solo ha riaperto i termini di adesione per aumentare la platea di operatori da coinvolgere, ma ha anche presentato due importanti progetti di riqualificazione urbana volti ad aumentare l’attrattività del centro cittadino.

Il primo concerne il rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione di Piazza Mercato, uno dei gioielli commerciali della nostra città; il secondo riguarda l’istallazione di fioriere verticali e di sedute su Corso Umberto. A dimostrazione che di decoro urbano ed isole pedonali attrezzate c’è chi parla e chi realizza.

Va ricordato, infine, che tutte queste opere, che saranno realizzate in autunno assieme ad un baby parking, costeranno all’amministrazione comunale soltanto 50mila euro a fronte di un contributo della Regione ben più consistente.

Oreste Pinto
presidente DUC Brundisium

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