BRINDISI – Spesso giungono segnalazioni, a giornali ed anche alla stessa Amministrazione, da parte delle Forze dell’Ordine, relative a siti nel Comune di Brindisi ‘trasformati’ in mere discariche abusive, rese tali da cittadini alquanto incivili. Alcuni di questi anche beccati e multati dalla Municipale, grazie ad un attento monitoraggio del territorio.

Il contrasto al fenomeno dell’abbandono sconsiderato di rifiuti è un neo che in città si sta ingrandendo sempre più, per colpa di chi non conosce il rispetto per l’ambiente, a discapito di un territorio già abbondantemente martoriato (specie in materia). Purtroppo, però, parliamo non solo rifiuti ‘semplici’. Spesso i trasgressori, incuranti dei rischi, abbandonano anche lastre di amianto, decisamente nocivo per la salute dei cittadini.

Il settore Ecologia-Ambiente del Comune, così, intende procedere alla contestuale ed immediata rimozione e smaltimento dei rifiuti illecitamente abbandonati, entro e non oltre il mese di settembre 2017. In tali aree, il Comune provvederà, congiuntamente alle Forze dell’Ordine, ad un puntuale controllo e monitoraggio dei siti in questione. In che modo? Presto detto. L’Amministrazione si avvarrà di un sistema di videosorveglianza a rotazione sui siti, da collocare nei punti più sensibili, collegato con la sala operativa del Comando dei Vigili Urbani.

Dunque, nelle aree più critiche verranno svolti opere di bonifica. Il Comune ha individuato nella Daniele Ambiente srl di Mottola la ditta adatta ad eseguire gli urgenti ed indifferibili interventi di riqualificazione ambientale, per una somma totale pari a 7.686 euro, che sarà liquidata a completamento dei lavori.

Il responsabile del procedimento è il geometra Masimo Di Maio, funzionario del Servizio Ecologia e Ambiente di Palazzo di Città.

Tommaso Lamarina
Redazione

LASCIA UN COMMENTO