Covid, Amati: “Anche specializzandi, 118, ausiliari e pulitori stanno combattendo la battaglia e perciò meritano il bonus”

“La battaglia contro il Covid ha visto in prima linea anche il personale convenzionato 118, i medici specializzandi, il personale delle Sanitaservice e i dipendenti delle associazioni di volontariato che gestiscono le postazioni del 118. E io sono testimone oculare. Non è giusto che a loro non sia riconosciuto il bonus, cioè lo speciale indennizzo per l’attività svolta”. Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione Bilancio.

“Molti dipendenti si sentono abbandonati e pure un po’ frustrati, prosegue Amati –. Non è stata una gran bella notizia quella della mancata liquidazione del bonus Covid rispetto ad altre categorie professionali, sia pur meritevoli. Dal 15 marzo al 15 maggio 2020 almeno nella Asl Brindisi, e limitatamente al personale Sanitaservice, 691 operatori hanno assicurato il 70% della presenza, sviluppando oltre 31 mila turni. Già questo parziale dato numerico, dunque, è in grado di dire –sottolinea – quanto grande sia stato il loro apporto alla causa del contenimento della pandemia. Mi spiace solo che il Consiglio regionale non possa più deliberare, altrimenti avrei presentato una proposta di legge urgente. Sono però certo – conclude – che il presidente Emiliano e la struttura burocratica dell’assessorato alla Salute sapranno mettere riparo a tale iniquità con urgenza”.

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