Costituito il Comitato per il SI alla riforma costituzionale di Ceglie Messapica

CEGLIE MESSAPICA – Che la parte organizzativa della Costituzione avesse necessità di una revisione lo hanno affermato nel tempo moltissimi studiosi e le varie Commissioni bicamerali che si sono succedute negli ultimi trent’anni. Le convergenze politiche per approvare le modifiche sono spesso sfumate alla fine del percorso e per un’inezia. Nel 2001 è stata approvata la modifica al Titolo V (l’assetto dei rapporti tra Stato e regioni), che, però, ha sin da subito evidenziato lacune e criticità. Oggi, finalmente, il Parlamento ha approvato una riforma costituzionale organica, che non tocca la parte sui diritti ma punta a dare maggiore efficienza al sistema: a) superato il bicameralismo paritario: Camera e Senato avranno funzioni diverse; l’approvazione delle leggi sarà più spedita; maggioranze politiche omogenee con governi più stabili; b) più poteri ai cittadini: potenziate le forme di democrazia diretta; abbassato il quorum per il referendum abrogativo in alcune situazioni; maggiore forza alle petizioni popolari; c) abbattimento dei costi della politica: ridotto il numero dei parlamentari; nessuna indennità per i senatori; tetto al costo dei Consigli regionali; d) riequilibrio delle competenze tra Stato e Regioni: maggiore uniformità nella garanzia dei diritti tra le varie Regioni; e) soppressi il CNEL e le Province. Il 4 dicembre si terrà il referendum costituzionale. È importante che tutti i cittadini siano correttamente informati dell’importanza di questa riforma e possano confermarla con il voto referendario. Non è un voto politico ma sul merito della riforma costituzionale. Il Comitato non ha collegamenti diretti ad alcun partito ed è aperto a tutti i cittadini che ne condividono i fini. Coordinatore del Comitato è l’avv. Rocco Suma. Il Comitato ha organizzato un incontro pubblico con il vice-ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova per il prossimo 7 novembre. Il Parlamento ha fatto la sua parte, ora tocca a noi cittadini: Basta un SI!

Promotori del Comitato e primi firmatari del documento (in ordine alfabetico): Antonio Amico Piero Argentiero Domenico Biondi (pens.) Pierpaolo Caliandro Vito Caroli Piermassimo Chirulli Vito Chirulli Corradino De Pascalis Vincenzo Gasparro Maria Santa Monaco Giuseppe Nisi Angelo Palma Cosimo Palmisano Maria Antonietta Spalluti Rocco Suma (avv.)

 

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