BRINDISI – Si inizierà con il divieto di parcheggio, terminando con la chiusura totale di Corso Garibaldicorso2

Alea iacta est. Salvo clamorosi dietrofront, Corso Garibaldi, aperto al traffico dal 2012 per i lavori di via Del Mare, ritornerà chiuso, grazie ad una ordinanza. Ci sarà solo una navetta che potrà transitare sul lato destro del Corso (delineato da una striscia gialla) e che si occuperà di trasportare i cittadini da una parte all’altra della città.

I brindisini sono divisi, come divisi sono soprattutto i commercianti di zona.

Ed è proprio in mezzo ai commercianti che la nostra redazione ha ‘indagato’, tra un negozio e l’altro, per cercare di capire cosa realmente significhi chiudere Corso Garibaldi. E’ un bene o un male?

Alcune posizioni dei diversi titolari delle attività commerciali in loco presenti sono davvero agli antipodi.corso3

La storica libreria Piazzo, ad esempio, è favorevole alla chiusura: “Chiudendo Corso Garibaldi si ridà decoro alla città – dice uno dei titolari – c’è il parcheggio di via Del Mare e quello grandissimo di via Spalato, parcheggiare qui è di cattivo gusto”.

Gli fa eco il bar-gelateria Variety: “Non capisco perché tutta questa indignazione – spiega il proprietario – prima, il Corso era chiuso e tutto andava bene. Molti si sono disabituati a questo e si inalberano. L’unica cosa che si potrebbe fare, è creare degli eventi lungo il Corso, valorizzandolo; così, a giovarne, sarebbe l’economia della città”.

Di parere decisamente opposto, invece, altri negozianti. L’ottico De Bernardi si sfoga sul social Facebook: “State rovinando la città e tutti i commercianti”.

Primigi/Kids Brands House ci svela che si sono rivolti direttamente al Comune: “Stiamo organizzando una raccolta firme – chiarisce la ragazza – affinchè ci diano un po’ più di retta. Con l’apertura del Corso si sono aperti tanti negozi, con la chiusa, invece, purtroppo, molti chiuderanno e non è giusto, commercialmente parlando. Saremmo l’unica città ad avere i corsi chiusi. Il centro storico è un altro, non è Corso Garibaldi. Si potrebbe, magari, fare una sosta breve o chiuderlo nel fine settimana, ma nei giorni feriali è un suicidio per l’economia brindisina. Bisogna adattarsi al cliente, non dobbiamo pretendere che questo si adatti a noi commercianti”.corso1

Anche Sorbino è della stessa linea: “Il cliente parcheggia, qualche minuto, scende e compra. Con la chiusura del Corso, invece? Inoltre (ci indica i lavori lungo Corso Garibaldi, ndr), questo trambusto proprio sotto Natale andava fatto?”.

Insomma, non se ne riesce a venire proprio a capo della matassa. Tutto ciò graverà sul commercio e, di conseguenza, sull’economia cittadina? Ai brindisini, l’ardua sentenza.

Tommaso Lamarina
Redazione

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