BRINDISI – Il Brindisi FC chiede aiuto al suo stadio, quel Franco Fanuzzi così glorioso, per poter superare l’ostacolo Carovigno, in vista della sfida di ritorno di Coppa Italia.

La squadra di mister Rufini ha solo un risultato nella testa: vincere. Sì, perché un pareggio, tantomeno una sconfitta, non servirebbero al passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia di categoria, in virtù del deludente pareggio per 0-0 ottenuto a Carovigno.

In campionato, i biancazzurri hanno surclassato gli avversari: all’esordio, ben cinque gol rifilati al Leverano, in casa, ed altrettanta gloria in trasferta, dopo aver espugnato il campo del Copertino, segnando altre due reti. In entrambe le gare, il portiere del Brindisi non ha mai raccolto la palla dalla propria porta, a dimostrazione di una ottima fase difensiva. Ora, gli adriatici sono a punteggio piano in classica, a quota 6 punti.

Nessun gol subito anche a Carovigno, nel match di andata degli ottavi di finale di Coppa Italia. Un pareggio a reti bianche non facile da gestire, in quanto un ulteriore pareggio o sconfitta non serviranno per poter accedere al turno successivo della competizione. Probabile che il tecnico brindisino si affidi, quindi, nuovamente agli undici titolari, confermando il vincente 4-3-3: Quartulli; Morleo, Boualam, Di Giorgio, De Fazio; Cardisco, Iaia, Procida; Scarcella, Tedesco, Calabrese. Lasciando, magari, da parte il turnover, anche se domenica arriva al Fanuzzi il Sava, gara valida per la terza giornata di campionato di Promozione, girone B.

Tommaso Lamarina
Redazione

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