L’assemblea dei Soci del Consorzio ASI di Brindisi ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31.12.2018.
Il risultato di esercizio si chiude con un utile ante imposte di € 379.732.
Il Presidente, Dott. Domenico Bianco ha dichiarato: “Il risultato di esercizio rappresentato dal bilancio ancora un volta mette in evidenza la programmazione e l’azione profusa da questo Cda, e da tutto il personale dell’Ente, che con l’ausilio dei propri Consulenti e sotto lo scrupoloso controllo del Collegio dei Revisori, ha confermatole ottime performance già ottenute a partire dal 2017.
Questo è il frutto, continua Bianco, della gestione dell’Ente improntata a principi di prudenza e responsabilità, che ha perseguito politiche di efficentamento e riduzione dei costi contestualmente alla valorizzazione ed al miglioramento del rendimento degli “assets” di proprietà ASI.
Sirende necessario, continua il Presidente Bianco, continuare nel percorso intrapreso di riorganizzazione degli Uffici Consortili, percorso già avviato con la ristrutturazione dell’ Ufficio di Ragioneria, ponendo solide basi affinché ogni eventuale problematica presente e futura possa essere affrontata nella migliore condizione possibile, implementando strumenti di programmazione economica, finanziaria e di controllo di gestione.
Il risultato della gestione caratteristica, conferma i miglioramenti avuti negli anni precedenti e finalmente riporta in termini positivi anche gli indicatori reddituali come l’EBITDA e l’EBIT:
INDICATORI REDDITUALI | 2018 | 2017 | Variazione |
EBITDA (Earnings Before Interest, Tax, Depreciation and Amortization) | 9,90% |
-7,73% |
17,63
|
EBIT (Earnings Before Interest and Tax) | 8,56% | -8,88% | 17,44 |
L’Ente ha ottenuto risultati aziendalistici di primo livello, difficili da riscontrare anche in altre realtà di natura “privatistica”.
L’EBITDA (EarningsBefore Interest, Tax, Depreciation and Amortization) indica il risultato operativo al lordo degli ammortamenti e delle svalutazioni, ed esprime il risultato prima degli ammortamenti e delle svalutazioni, degli interessi e delle imposte.
L’EBIT (EarningsBefore Interest and Tax) indica il risultato operativo al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni, degli interessi e prima delle imposte.Esprime il risultato prima delle imposte.
Anche gli indicatori economici, con un’attenzione particolare al ROS, Return on Sales, con una variazione assoluta rispetto all’esercizio precedente di 29,55 punti, sono ritornati ad avere valori positivi:
Indici di situazione economica | 2016 | 2017 | 2018 | |
Tasso di redditività del capitale investito nell’area operativa: | Ro | -0,04% | -0,60% | 0,29% |
ROI (Return on Investment) | Kom | |||
Tasso di redditività del capitale proprio: | Rn | -0,15% | -1,85% | 0,68% |
ROE (Return on Equity) | PNm | |||
Indice di economicità delle vendite: | Ro | -1,34% | -19,87% | 9,68% |
ROS (Return on Sales) | Rv | |||
Tasso di rotazione del capitale investito nell’area operativa: | Rv | 0,03 | 0,03% | 0,03% |
Kom |
Particolare soddisfazione esprime il Presidente Bianco in merito alla risoluzione della enorme problematica Tributaria che avrebbe potuto travolgere le attività del nostro seppur virtuoso Ente.
Facciamo riferimento, sostiene Bianco, al contezioso di poco più di 16.000.000 di euro che il CdA ha trovato fin dal suo insediamento, rinveniente dalle passate gestioni, che vedeva il nostro Ente contrapposto all’ Agenzia delle Entrate.
Si è reso necessario affrontare la questione una volta per tutte per evitare che le legittime (sic)azioni dell’Agenzia dell’Entrate potessero far venire meno la sostenibilità economica e finanziaria dell’Ente, procedendo ad avviare una ampia e partecipata valutazione che ha visto coinvolto il Personale dell’Ente, il Collegio dei Revisori, i Consulenti, e gli stessi Soci, e che si è conclusa con la sottoscrizione della cosi detta “Pace Fiscale” per un importo di circa 3.000.000 di euro che l’Ente dovrà restituire nei prossimi 6 anni.
E’ stata la scelta migliore, conclude Bianco, che l’Ente potesse fare. Il rischio che l’Ente fosse soccombente anche solo parzialmente rispetto al valore complessivo era talmente alto da far presuppore che l’Ente potesse essere condannato a cifre molto più elevate dei 3.000.000 di euro in fine riconosciute con la pace fiscale.
Certo, conclude il Presidente Bianco, ora bisognerà lavorare ancora più intensamente perché l’impatto economico annuo negativo atteso per ciascun esercizio a venire, pari a circa 500.000 euro, possa essere, seppur in parte, assorbito dalla maggiore capacità di fare Reddito del Consorzio.
Con questo auspicio e con questo obiettivo per il 2019 e gli annia venire, saluto e ringrazio il CdA che mi onoro di Presiedere, tutto il Personale dell’Ente, il Collegio dei Revisori, i Consulenti Fiscali e Legali, i nostri Soci, che hanno contribuito ciascuno con le proprie competenze e professionalità, al perseguimento degli ottimi risultati di bilancio.”
Per il Consiglio di amministrazione
Il Presidente
Domenico Bianco