Consiglio comunale: il Sindaco legge in aula la relazione del dirigente Del Citerna ma le opposizioni protestano. Intanto niente commissione speciale d’inchiesta

BRINDISI – Il Consiglio comunale odierno, come nelle previsioni, ha avuto il suo fulcro nella discussione delle dimissione della ex vice-sindaco De Vito e delle dinamiche interne al settore dei servizi sociali. Il Sindaco Rossi, per rispondere nel merito agli inviti di maggiori chiarimenti sollevati dalle opposizioni in merito alle affermazioni della De Vito ha letto la relazione del dirigente preposto Del Citerna, il quale ha affermato che non sono stati persi i fondi Pon 3 e 4; che il sottodimensionamento dell’organico non permette di lavorare con l’efficienza auspicata; che i tirocini presso la Brindisi Multiservizi rientranti nel Red non hanno subito alcun ritardo dato che le linee guida regionali sul Red sono state approvate solo a settembre, quindi la colpa non può essere addebitata ai servizi sociali che sono al collasso; che il rientro dei minori stranieri non accompagnati è un obiettivo perseguito anche dal dirigente e dalla precedente gestione commissariale, ma non tutti i minori hanno i requisti per essere trasferiti a Brindisi; che il Piano di Zona adottato è lo stesso predisposto dalla gestione commissariale e che quindi l’approccio avuto è stato quello del buon padre di famiglia. Tale relazione è stata depositata in Procura al pari del memoriale della De Vito, ma i consiglieri di opposizione hanno lamentato la circostanza che la stessa relazione, seppure richiesta anticipatamente in conferenza dei capigruppo, non è stata fornita prima del Consiglio comunale, il che avrebbe dato modo alle opposizioni di avere maggiore contezza dello stato dell’arte.

Il consigliere Oggiano ha inoltre voluto evidenziare come la maggioranza non avesse all’inizio della seduta i numeri per consentire lo svolgimento del Consiglio, essendo solo in 15 compreso il Sindaco, ed ha sottolineato lo spirito di collaborazione dell’opposizione, che entrando in aula ha permesso il normale svolgimento delle operazioni, anche se va rilevato che poco dopo la maggioranza ha potuto contare sull’apporto di altri consiglieri giunti in ritardo.

Il Sindaco Rossi, in risposta al consigliere Cavalera che faceva presente che la misura della pazienza è colma per via della mancata collaborazione manifestatasi – a suo avviso – nella mancata fornitura della relazione del dirigente con congruo anticipo, ha risposto che è diritto dei consiglieri chiedere informazioni agli organi burocratici, e che pertanto la polemica risulta sterile.

In merito alla proposta avanzata dal Sindaco di istituire una commissione speciale d’inchiesta su quanto accaduto nel settore dei servizi sociali da luglio ad oggi, il M5S, Brindisi Popolare, Idea e Forza Italia si sono detti contrari, mentre la Lega, Fratelli d’Italia e il Pri avevano manifestato il proprio consenso. Preso atto che la maggioranza dell’opposizione non era d’accordo con l’istituzione della commissione speciale, il Sindaco ha ritirato la propria proposta.

Andrea Pezzuto

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