In occasione del recente insediamento del nuovo governo Conte desideriamo esprimere
ancora una volta la nostra profonda preoccupazione in relazione all’ emergenza sociale
dei caregiver familiari.
Un mese fa è stato presentato un testo di legge unificato, il numero 1461, pubblicato solo
da pochi giorni, decisamente inadeguato e lontano anni luce dal fornire riposte serie e
concrete per i caregiver familiari.
Già l’introduzione evidenzia un certo pressapochismo di fondo, poiché viene nuovamente
evidenziato il carattere “volontaristico” e gratuito dell’attività di cura che svolge il
Caregiver Familiare, in sfregio alla realtà di fatto che dimostra chiaramente due cose: il
caregiver non ha le caratteristiche di un volontario e che attribuire un carattere di
gratuità è fuorviante e rischia di declassare ingiustamente questa figura. Le disposizioni
previste in questo testo mettono sullo stesso piano i caregiver familiari a prescindere
dall’intensità di cura prestata e della durata del caregiving, e ciò confligge con il più
elementare buon senso, per non tacere della previsione inspiegabilmente contenuta in soli
3 anni di contributi figurativi.
La ciliegina sulla torta? L’ aver previsto solo il fondo (25 milioni/anno per 3 anni)
stanziato con la legge di bilancio 2018, che era stato a suo tempo individuato ai fini di
aprire il capitolo di spesa per le tutele di questa categoria storicamente vessata e
dimenticata, nell’ attesa di una legge che dovesse prevedere un significativo incremento di
detto fondo contestualmente alle misure esigibili.
Poiché i caregiver familiari attendono da troppo tempo una legge che li tuteli, chiediamo
che da parte del nuovo governo e delle forze che lo sostengono ci si impegni concretamente
per correggere profondamente il testo in questione, evidentemente anche attribuendo una
dotazione finanziaria adeguata. Siamo consapevoli del naturale rispetto dei ruoli fra
potere legislativo ed esecutivo, ma sappiamo anche che la volontà politica della
maggioranza che sostiene il governo è determinante a far convergere le scelte verso questa
o quella priorità. Questa nuova alleanza politica vorrebbe connotarsi con una rinnovata
attenzione alle questioni sociali: bene, quella dei caregiver familiari è un’emergenza che
non può più attendere oltre, e che va affrontata seriamente e non con proposte di legge
che suonano come un’ odiosa beffa per questi eroi silenziosi.