BRINDISI – E’ mistero al Comune di Brindisi.

E’ la storia paradossale di una nostra lettrice, la quale ha vinto un bando per ampliamento della propria attività commerciale ma, quando le hanno chiesto di presentare l’atto catastale, si scopre che l’immobile non esiste e risulta solo un appezzamento di vigneto, quando in realtà c’è un supermercato (v. foto).

Chiariamo la situazione. La donna brindisina ha un supermercato nel rione Perrino, tra via Ticino e Via Adige, ed ha partecipato ad un bando per ottenere fondi regionali per poter, così, ampliare la propria attività. La commerciante vince il bando ed ottiene il finanziamento, ma quei soldi non le possono essere erogati, perché, al momento della verifica degli atti catastali dell’immobile, in loco non risulta altro che campagna. Per il catasto, quindi, quel supermercato non esiste e la donna, ora, si trova vincitrice di un bando, ma senza fondi regionali, regolarmente ottenuti.

E non è l’unico caso, questo della ‘sfortunata’ donna. Basti pensare che, addirittura, molti degli immobili comunali per il catasto non esistono. Ossia, ogni edificio non è accatastato e risulta solo un appezzamento di terreno.

Difficile così far attività commerciale a Brindisi, se esistono edifici ‘fantasmi’. Il Comune ‘pasticcione’ dovrebbe chiarire la sua posizione, in quanto l’edificio è di sua proprietà, e risolvere la questione inerente alla commerciante.

Tommaso Lamarina
Redazione

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