Colpo Gobbo: “Mobilità verticale: benvenuti a Paperopoli” – di Bastiancontrario

Ma in che razza di pazzo, pazzo, pazzo mondo viviamo! Come, l’industria automobilistica sta ai piedi di Cristo e il governo Conte i Bonus a chi li dà? A chi deve acquistare una bici o un …monopattino. E sì, il decreto pokerista “Rilancio” proprio questo prevede. Anziché dare i Bonus alle famiglie che non hanno un p.c. e una connessione per far studiare i propri figli da casa, anziché dare una mano a quelli che lavorano nel mondo degli ippodromi, dei circhi equestri o delle giostre, che fanno i nostri sapientoni? Aiutano i giovanotti figli di papà o i fricchettoni delle city a monopattinodotarsi. Orrore! Tutte le nostre belle città a breve pulluleranno di comici uomini e donne verticali, che sfrecceranno silenziosamente intorno a noi, come sagome da videogame. Qui si è perso del tutto il senno e il senso del ridicolo. Vada per le vecchie, comode e più sicure bici, ma queste monopedane con base verticale (monopattino), orizzontale (segway), entrambi a due ruote, e persino stretto e orizzontale con una sola ruotona (monowhell). Quest’ultimo è davvero un monociclo da circo, e chiunque abbia un briciolo di dignità dovrebbe vergognarsi come un Palamara a circolare a quella maniera. Ma, si dirà, è l’incentivo alla mobilità sostenibile! Vero, ma perché sostenere quella …verticale e non la tradizionale mobilità orizzontale a pedali, da più di un secolo espressa dalla classica bicicletta? Oltretutto per le bici ci sono già migliaia di chilometri di piste ciclabili (noi a Brindisi non facciamo né storia né statistica, e questo non ci fa onore). Tra biciclette e monocosi non c’è partita. Con le prime si sta comodamente seduti e non in piedi come corazzieri, si pedala, quindi si fa sport, si può infilare qualcosa nel portapacchi e, all’occorrenza, si può anche dare un passaggio ad una bella (e magra) collega, rinverdendo le scene del mitico maresciallo della Benemerita Antonio Carotenuto (Vittorio De Sica) che in “Pane, amore e fantasia”, scorrazzava la bella Bersagliera (Gina Lollobrigida) portandola sulla canna della Bianchi. E mo’? Tutti soli e tristi col monopattino e lo zainetto sulle spalle, come Lupetti dei Boyscout. Uè, qui siamo in Italia non a Disneyland o a Paperopoli! Amici snob e modernisti, scegliete i mezzi pubblici o la vecchia, sana bici. Il monopattino, per favore, lasciatelo a Pippo e a suo nipote Gilberto de Pippis, a Paolino Paperino, e a Qui,Quo,Qua.

Bastiancontrario

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3 COMMENTI

  1. Grande come sempre. Ricorxo inoltre la pericolosita dei monopattini elettrici (pensati per le citta con strade lisce come tavoli da biliardo) quando sfrecciano sulle nostre strade sgarupate. Meglio le bici anche elettriche.

  2. Lo sai che mi hai dato un’idea? Ho la settimana piena ma,quasi quasi, ci scrivo in pezzo su queste follie. Vedremo. Ti abbraccio,Gabriele. Grazie per i riconoscimenti che mi riservi. È un onore per me.

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