Cobas: “Grande soddisfazione per l’assoluzione di 14 ex lavoratori Nubile”

BRINDISI – Il Sindacato Cobas mostra grande soddisfazione per l’assoluzione avvenuta oggi , Mercoledì 3 Aprile 2019 , al Tribunale di Brindisi per 14 ex lavoratori  della ditta Nubile processati  per interruzione  di pubblico servizio.

Nei giorni precedenti alla contestazione dei fatti , avvenuti il 15 Gennaio 2016,  la ditta Amiu di Bari aveva firmato con le organizzazioni sindacali e alla presenza di numerosi lavoratori ex Nubile da alcuni mesi  un accordo .

Questo accordo  prevedeva  l’utilizzo dei lavoratori ex Nubile nelle occasioni lavorative che si sarebbero presentate da lì in avanti .

L’Amiu pensò bene invece di mandare personale e mezzi da Bari  per rimuovere i rifiuti che da mesi erano rimasti nell’impianto di CDR dopo il sequestro giudiziario.

Da questa decisione dell’Amiu nacque in poche ore  una protesta davanti l’impianto dei lavoratori ex Nubile.

Il camion nemmeno dell’Amiu ma della Recuperi Pugliesi , anche essa di Bari  , si fermò lontano dall’impianto e gli autisti dopo un dialogo con i lavoratori ex Nubile decisero di tornare indietro, mostrando una reale solidarietà nei loro confronti.

Una imputazione veramente assurda se si pensa  che i lavoratori  senza stipendio avevano caparbiamente presidiato giorno e notte l’impianto nel tentativo di evitare qualsiasi vandalizzazione   che poteva così compromettere la ripresa immediata del lavoro . Vandalizzazione avvenuta nei mesi successivi  con grave ed ulteriore  danno economico per i cittadini dopo che l’impianto era stato abbandonato a se stesso.

 Il Sindacato Cobas ha lottato in questi anni insieme ai lavoratori ex Nubile per rientrare a lavoro nel momento della   riattivazione degli impianti sequestrati,  il Cdr e la necessaria bonifica  della discarica di Autigno .

Continuano i nostri sforzi alla ricerca di una soluzione ed  aspettiamo in questi giorni la convocazione della task force regionale guidata da Leo Caroli , nella forte convinzione di un ritorno al lavoro per questi lavoratori .

Per il Cobas Roberto Aprile

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