Che fine hanno fatto gli ‘ispettori ambientali’ e gli ausiliari ambientali comunali istituiti dal Commissario Giuffrè due anni fa?

BRINDISI – Era settembre 2017 quando il Comune di Brindisi – all’epoca governato dal Commissario Prefettizio Santi Giuffrè – approvò il Regolamento per l’istituzione delle figure di ispettore ambientale comunale ed ausiliario ambientale comunale: entrambi i soggetti con poteri di polizia amministrativa, ma mentre i primi furono individuati tra i dipendenti comunali con compiti legati alla prevenzione ed alla repressione delle pratiche che comportano situazioni di degrado a 360°, i secondi furono individuati tra i dipendenti della Multiservizi e di Ecotecnica con compiti di prevenzione e repressione soltanto delle pratiche legate alla sfera dei rifiuti solidi urbani.

Fu così che, dopo un corso di formazione (che riteniamo sia costato e non poco, ndr), tali figure avevano il pieno diritto di elevare sanzioni amministrative e di intimare il ripristino dello stato dei luoghi alla pari dei vigili urbani, con i quali si interfacciavano. L’importanza di tali operatori consisteva soprattutto nel lavoro di informazione, di segnalazione e di sensibilizzazione, tutte attività che andavano a completare le funzioni perlopiù repressive svolte dalla Polizia Municipale. Tutti i proventi rinvenienti dalle azioni di contrasto all’incivilità si disse sarebbero stati riutilizzati per potenziare maggiormente le attività legate ai servizi di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana.

Eppure, al di là di qualche intervento sporadico e fin troppo lontano nel tempo, di queste figure si è persa traccia, nonostante – mai come in questo momento – servirebbero a stanare gli incivili ed a multarli, consentendo anche alle casse comunali di prendere una boccata di ossigeno.

2 COMMENTI

  1. Ma perchè ci sono mai stati i famosi ispettori dell’ambiente ?????.
    Partiamo già dal presupposto che apparentemente così come si dice sarebbe dovuto essere una formazione aperta a tutti coloro i quali si sarebbero voluti candidare. Certo i candidati magari pure ci saranno stati, ma caso strano vai un po a vedere chi fu inserito a tali ruoli !!!!!!!!, (senza ombra di dubbio nella massima trasparenza eh !!!!!). C’era davvero gente che l’avrebbe effettuato con i dovuti criteri quel compito, ma anche li c’è stato qualcosa che non ha funzionato !!!!!, sembrava quasi una formazione fatta a porte chiuse e solo per chi già era stato individuato dallo stesso Comune. Vi chiedo solo di andare a vedere chi erano o non so ancora chi sono ……….. A brindisi si dice “cani cu cani non si mozzicunu !!!!!”.

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