BRINDISI – Celebrato solennemente stamane a Brindisi, in Piazza Santa Teresa, il 71° Anniversario della proclamazione della Repubblica italiana, alla presenza delle Autorità civili e militari, di studenti, di rappresentanti delle associazioni combattentistiche e della cittadinanza, accorsa numerosa.
La manifestazione, organizzata d’intesa con il Comune di Brindisi e la Brigata Marina San Marco e con il concorso dei Comandi Provinciali delle Forze di Polizia e delle altre Forze Armate, ha preso avvio con il passaggio in rassegna degli schieramenti da parte del Prefetto Valerio Valenti sulle note dell’Inno del Battaglione San Marco, eseguito dal Complesso Musicale Municipale Città di Francavilla Fontana.
Dopo l’alzabandiera ed il consueto omaggio al Monumento ai Caduti con la deposizione della corona, è stata data lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica ai Prefetti.
In particolare, il Presidente Mattarella ha ricordato come i Prefetti siano fortemente impegnati a garantire la coesione sociale e istituzionale e la sicurezza dei cittadini, sottolineando l’impegno profuso nella tutela delle persone più deboli, nella gestione degli eventi di protezione civile, nel soccorso e nell’accoglienza dei migranti, nel contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo.
Il Prefetto di Brindisi Valerio Valenti, nella sua allocuzione, ha evidenziato l’importanza di celebrare ogni anno questa ricorrenza per “rivivere le emozioni ed i sentimenti che accompagnarono la nascita della Repubblica” e raccontare ai giovani “dei sacrifici che portarono a tale conquista e della gratitudine che dobbiamo alle donne ed agli uomini che ci hanno permesso di vivere consapevolmente queste libertà”.
Nella necessità di continuare a dare nuova linfa alle istituzioni democratiche, il Prefetto ha fatto un richiamo alle nuove sfide che attendono la nostra società, sottoposta ad una profonda trasformazione alla luce dello svilupparsi del fenomeno dell’immigrazione che impone un processo d’integrazione per raggiungere nuovi e più stabili equilibri, rafforzando la coesione sociale.
Nel corso della cerimonia, sono state consegnate le seguenti onorificenze concesse dal Presidente della Repubblica a cittadini di questa provincia:
- Medaglia d’Onore concessa dal Presidente della Repubblica a cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra al sig. Clemente Musa (deceduto, consegnata alla figlia Luisa) e al sig. Giacomo Rosati (deceduto, consegnata al figlio Diomede);
- Medaglia d’Oro concessa dal Presidente della Repubblica alle vittime di atti di terrorismo e di criminalità organizzata, al sig. Gianfranco Melfi;
- Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ai sigg.ri Michele Basile, Antonio Chirivì, Francesco Lorusso, Francesco Magazzino e Angelo Rocco Urso.
La manifestazione è stata allietata dal coro di voci bianche composto dagli alunni del 1° Circolo “G.Carducci” e del 2° Circolo “Giovanni XXIII” di Mesagne e dell’Istituto Comprensivo di San Pancrazio Salentino che, al momento dell’alzabandiera, hanno cantato l’Inno Nazionale Italiano e, al termine della cerimonia, l’”Inno alla Gioia” di Ludwig Van Beethoven, inno ufficiale dell’Unione Europea.
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