BRINDISI – E’ stato un incontro scevro da litigi quello svoltosi oggi pomeriggio tra i candidati Sindaco, che a distanza di 24 ore si sono ritrovati a Palazzo Nervegna per discutere dei temi posti dall’Ance, o meglio, dallo studio del Cresme commissionato dall’associazione.
Molte delle cose dette ieri sono state ripetute, ma qualche nuovo spunto non è mancato.
Cavalera, ad esempio, si è detto contrario alla vendita dei beni comunali predisposta dal Commissario Giuffrè, in quanto l’utilizzo – tra tutti – del palazzo degli ex uffici finanziari dovrà essere discusso dalle forze politiche che siederanno in Consiglio comunale. Sempre l’esponente dei moderati ha preannunciato che nei prossimi giorni renderà pubblico un progetto che permetterà l’abbassamento della Tari.
Ciullo, invece, ha spiegato tecnicamente perché sarà possibile approvare il Pug entro un anno: il Piano strutturale successivo al Dpp, infatti, è già stato abbozzato ed andrà soltanto rivisto al pari del Dpp, che ad esempio prevedeva un aumento demografico, fenomeno decisamente smentito dallo studio Cresme. Per accelerare l’iter, secondo Ciullo, sarà necessario incidere sull’azione degli uffici comunali, che in passato avrebbero omesso di fornire i dati riguardanti i condoni rilasciati, i permessi, ecc. L’esponente della destra ha poi proposto l’istituzione di una Consulta che preveda la partecipazione di ordini ed associazioni spesso assenti nei dibattiti e nei processi decisionali. Infine, l’avvocato si è detto favorevole all’espansione edilizia in chiave di servizi e non residenziale, ed ha preannunciato che lavorerà per alleggerire il carico economico delle chiese in merito al pagamento della Tari, dato che in alcuni casi le stesse non producono neppure rifiuti.
Il candidato del M5S, Gianluca Serra, ha rilanciato l’idea del trasferimento della base della Marina Militare dal Porto interno a Capobianco, dove ci sarebbe il pescaggio adatto, ed ha parlato della necessità di rivitalizzare i quartieri e di garantire al Centro un’altra area parcheggio, da realizzare presso l’ex caserma Ederle.
Rossi, candidato del centrosinistra, ha spiegato come sia fondamentale pensare ad un nuovo modello di sviluppo per contrastare il calo demografico, facendo leva su università e ricerca, cultura, turismo ed economia del mare. Inoltre, l’ingegnere ha fornito l’importante notizia che l’ex sede della Banca d’Italia è stata aggiudicata all’asta.
Ferruccio Di Noi (Impegno Sociale), infine, ha posto l’accento sulle domande di condono che giacciono ancora ferme negli uffici del Comune dopo 25 anni: è noto come l’avvocato voglia procedere a deliberare un’operazione di maxi-condono edilizio che possa sbloccare la situazione e far entrare denaro fresco nelle casse comunali.
Per il resto, tutto già abbondantemente sviscerato nel dibattito di ieri.
Andrea Pezzuto