Calcio, serie D: il Brindisi batte il Nardò (3-1) – di Giancarlo Errico

Il derby tra Brindisi e Nardò ha confermato le attese della vigilia quelle, cioè, di una partita dall’alto contenuto agonistico e da un tatticismo coerente con la classifica delle due formazioni. I neretini si sono presentati al “Fanuzzi” non solo come l’unica squadra imbattuta del girone ma, soprattutto, come l’unica difesa a non aver subito reti in trasferta. Tutto questo ha fatto sì che il match fosse vissuto come una sorta di sparti acque tra il consolidamento delle aspirazioni di vittoria finale o il ridimensionamento di quelle ambizioni. La partita, tutto sommato è stata godibile sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico, con una prevalenza costante dei brindisini che hanno avuto sempre il controllo del gioco che, però, spesso s’infrangeva contro la difesa attenta e ben organizzata da mister Ragno. I biancazzurri non hanno sofferto in difesa, data la poca pericolosità degli attaccanti salentini, ma la difficoltà di D’Anna e compagni a superare i difensori avversari faceva temere i tifosi in un risultato di parità che, visto il successo della Cavese, avrebbe determinato un ulteriore allontanamento dalla vetta della classifica. A cambiare le sorti dell’incontro ci ha pensato il Nardò che, con l’espulsione di Urquiza (doppio giallo) e il rigore per fallo di mano del neo entrato Addae, ha consentito al Brindisi di sbloccare il risultato con il sempre più convincente Felleca. A quel punto i temi tattici sono stati stravolti e a beneficiarne è stato il giovane Opoola che, con una doppietta, metteva al sicuro i tre punti. La reazione dei neretini c’è stata ma non sufficiente a raddrizzare un match che ormai era compromesso. Ora testa e cuore al “big match” di domenica prossima in casa della capolista Cavese. Nessun calcolo e nessun pronostico ma solo tanto coraggio e determinazione, questo è ciò che vogliono tutti i tifosi brindisini. FORZA RAGAZZI!

Giancarlo Errico

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