Eletto il nuovo sindaco, pur in attesa che si insedino i nuovi organi, è naturale che i cittadini scalpitino per vedere le novità, gli stupefacenti progressi annunciati, le opere tramite le quali questa città sarà sempre “più bella che pria”. Sui social è tutto un crepitare di richieste, di proposte. Io non sfuggo a questa regola ma, con molto realismo, mi accontento per ora di chiedere una cosa modesta, di facile attuazione in tempi rapidissimi e con costi bassotti. Voglio semplicemente chiedere al sindaco scrittore di disporre l’immediata sistemazione di quella breve ma importantissima “bretellina stradale” che congiunge via Benedetto Brin (area Stadio) alla via Maestri del lavoro d’Italia.
Una strategica via di fuga che permette di svincolarsi dalle maglie del traffico casalino per defluire verso il rione Paradiso o verso la deviazione per la statale 379 o, ancora, verso il glauco mar. Attualmente il viottolo, in una corsia, pare un fettone di formaggio gruviera, un terreno devastato dalle talpe, un campo da minigolf, con decine di buche piccole ma profonde, tali da costringere gli automobilisti a gimkane pericolose ed anche a duri confronti all’ultimo scostamento da parte di piloti tosti che non vogliono cedere lo passo, proprio come il leggendario Brancaleone. Ma è tanto difficile asfaltare per bene 130 metri di strada (da dotare di opportune strisce di rallentamento)? San Pino, comincia a fare il primo miracolo, va…
Gabriele D’Amelj Melodia
Speravo leggendo pian piano l’articolo che la richiesta potesse riferirsi alla riapertura della biblioteca. Ma non era così. Aggiungiamoci anche quella.
Buon lavoro Sindaco.