BRINDISI – Con il concerto dal titolo “I Grandi Classici del Jazz”, la stagione concertistica “BrindisiClassica” chiude la XXXII edizione nella Sala Congressi dell’Istituto Professionale Alberghiero “S. Pertini” di Brindisi.

Sul podio il giovanissimo duo partenopeo, composto da Emilia Zamuner, cantante, e da Paolo Zamuner, pianista jazz. In programma musiche di G. Gershwin (Sommertime, I got rhythm), D. Ellington (Don’t get around mich anymore, In a mellow tone, In a sentimental mood), C. Baker (My funny Valentine), R. Charles (Hit the road Jack, Georgia on my mind), J. Coltrane (My favorite thing), R. Johnsons (Sweet home Chicago), V. Young (Stella by starlight), G. Marks/S. Somons (All of me). Durante il concerto sarà presentato il giovane compositore brindisino Nicola Bruno, che eseguirà una sua composizione per voce e piano elettrico: Flying to Olympus Remix.





La protagonista della serata, Emilia Zamuner, gli farà da madrina eseguendo la linea melodica del brano. Emilia Zamuner, nata a Napoli nel 1993 in una famiglia di musicisti, ha evidenziato spiccate doti musicali sin da bambina. Dopo avere studiato pianoforte e canto lirico, si è dedicata al Canto jazz, diplomandosi con lode al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Dal 2011 svolge intensa attività concertistica in ogni parte d’Italia e in tournée in Spagna e Germania. Nel 2013 è stata voce solista, accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia, in importanti concerti dedicati a Whitney Houston. Nel 2016 si è classificata al primo posto al “Premio Internazionale Massimo Urbani” di Camerino e, nell’ottobre del 2016, ha partecipato alla rassegna “Lucca Jazz Donna”, accompagnata da Piero Frassi, Massimo Moriconi e Massimo Manzi. Paolo Zamuner, nato a Napoli nel 1993, inizia lo studio del pianoforte a dieci anni, appassionandosi subito alla musica d’improvvisazione, che ha approfondito con la pianista e jazzista americana Carmel Rossini. Si è perfezionato con il percussionista americano Karl Potter, con il pianista Francesco Nastro e con il jazzista statunitense Barry Harris. Ha preso parte a festival e spettacoli teatrali in ogni parte d’Italia. Importanti le collaborazioni con l’attrice Silvia Siravo e con il regista e attore Mariano Rigillo.




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