Brindisi Popolare, Udc, Idea: “Il sindaco Rossi ostaggio del PD. E non poteva non sapere”

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La conferenza stampa dell’ex vice sindaco Rita De Vito è stata condita da particolari e circostanze che meritano attenzioni che vanno ben oltre la competenza delle forze politiche. Abbiamo avuto la conferma, laddove ce ne fossero dei dubbi, che il sindaco Riccardo Rossi è stato scelto dal PD per rifarsi una immagine, ma poi è proprio il Partito Democratico a determinare le scelte più importanti, gestendo la macchina amministrativa.
La prof.ssa De Vito ha posto l’accento sulle pressioni che subiva costantemente da parte del Pd,con un sindaco che non è mai stato in grado di difenderla, tanto da non saperla proteggere da tali pressioni. Le denunce circostanziate sui fatti amministrativi devono essere comunicate alla Procura della Repubblica , affinché sia fatta chiarezza nell’interesse della città’ e dell’Amministrazione Comunale.
La richiesta di dimissioni, voluta dal Pd e’stata ribadita dal sindaco Rossi, il quale è arrivato a chiedere all’ex vice sindaco di motivare le dimissioni per ragioni personali.
La ex vice sindaco, insomma, è andata a sbattere violentemente contro un muro di gomma frapposto tra la necessità di offrire servizi ai cittadini e quelle di garantire il mantenimento di rendite di posizione a qualche operatore ed a determinate cooperative, “protette”, ne tragga le conseguenze il primo cittadino, tenendo fede alla sbandierata trasparenza che ha sempre detto di aver posto alla base del suo mandato amministrativo.

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