“Brindisi non eccessivamente ricca di monumenti”, ricordate? La Msc adesso corregge il tiro!

BRINDISI – “Il porto che guarda a Oriente”: è così che Msc presenta lo scalo di Brindisi, nel quale farà tappa ogni lunedì, dalle 13,30 alle 19,30, a partire dal 26 marzo e fino al 15 ottobre.

La novità più piacevole di quest’anno, però, è legata alla descrizione che la compagnia fa della città di Brindisi: si ricorderanno le polemiche che si sollevarono lo scorso anno in città in seguito ad un nostro articolo nel quale stigmatizzavamo le indelicate parole utilizzate dalla Msc per presentare la nostra città ai potenziali visitatori.

In particolare, la compagnia definiva la città vecchia come “circoscritta e non eccessivamente ricca di monumenti antichi” ( https://www.newspam.it/msc-descrive-brindisi-come-non-eccessivamente-ricca-di-monumenti-antichi-accade-solo-a-noi ). In verità, un operatore del settore descrisse come provinciale la nostra polemica in quanto a suo dire la scelta di descrivere in quel modo Brindisi sarebbe stata dettata dall’esigenza della compagnia di vendere le escursioni – più remunerative – di Lecce, Alberobello ed Ostuni.

Sarà che avremo una mentalità da “provincialotti” ma la musica, quest’anno, sembra essere cambiata: nella descrizione della città, infatti, non compare più il passaggio sopra citato, segno che – evidentemente – così lineare non si presentava la vicenda e segno che esistono modi più consoni per portare avanti le proprie logiche commerciali, senza necessariamente offendere la sensibilità della comunità ospitante.




Constatiamo dunque con piacere che la Msc abbia iniziato a comprendere che Brindisi non è poi così povera di spunti e ci auguriamo che questo sodalizio possa durare a lungo, nell’interesse di entrambe le parti.

Di seguito riportiamo il passaggio integrale della descrizione della città presente sul catalogo della compagnia.

“Un tempo vi partivano i cavalieri per le crociate, ora è una fermata irrinunciabile per qualsiasi crociera nel Mediterraneo, Brindisi è sempre una città che dipende dalle persone che sono in transito, come voi, passeggeri di una nave MSC Crociere!

Potrebbe essere un’esperienza indimenticabile trascorrere un po’ di tempo della tua vacanza in un bar o in un ristorante del centro storico di Brindisi. La città vecchia ha una piacevole atmosfera, quasi orientale, e una manciata di tesori nascosti in mezzo alle sue viuzze. Via Colonne, con i suoi palazzi risalenti al Seicento e al Settecento, conduce al duomo di Brindisi. È un luogo di culto notevole, non fosse altro per aver resistito a ben sette terremoti da quando fu costruito nell’XI secolo. Poco distante c’è il Museo Archeologico Provinciale.

Oltre alle solite statue e oggetti ornamentali ritrovati nella necropoli che costeggiava la Via Appia ai tempi dei romani, molte stanze sono dedicate alle opere in bronzo recuperate durante esplorazioni subacquee nella zona, o ai ritrovamenti del sito archeologico di Egnazia, poco distante da Brindisi.

Un’altra chicca nascosta è la piccola chiesa a pianta circolare di San Giovanni al Sepolcro, un battistero dell’XI secolo. L’interno è un po’ oscuro e fatiscente, ma potrete comunque ammirare alcuni affreschi originali risalenti al XIII secolo. Altri affreschi del XIV secolo si trovano nella Chiesa di Santa Lucia, a breve distanza da Piazza del Popolo.

A 40 km a nord-ovest di Brindisi, Ostuni è chiamata “la città bianca” ed è una delle cittadine del Sud Italia più belle. Situata su tre colline all’estremità più meridionale delle Murge, Ostuni nel I secolo d.C. era un’importante città greco-romana. Il suo centro storico – una candida macchia abbagliante di strade inondate di sole e vicoli ciottolati – domina la piana sottostante”.
Andrea Pezzuto
Redazione
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