Sulle vicende dell’Amministrazione Comunale di Brindisi aumenta sempre di più la necessità di fare chiarezza e soprattutto di informare i cittadini.
E’ bastato dare una occhiata al sito della società partecipata Brindisi Multiservizi per rendersi conto che la stessa si è trasformata in una sede distaccata del Tribunale. Incarichi conferiti con “affidamento diretto” a tanti avvocati. Il che significa che questa società ha da affrontare decine di contenziosi. Una circostanza inspiegabile, soprattutto sei si considera la sua funzione di “servizio” rispetto al socio unico: il Comune di Brindisi.
E risulta altrettanto strano il fatto che la BMS abbia affidato lavori di pulizia in locali comunali ad una ditta esterna, quando il suo personale è perfettamente in grado di svolgere tali mansioni.
Sarebbe interessante, a questo punto, conoscere il punto di vista del sindaco Rossi, il quale ha sempre fatto della legalità il suo cavallo di battaglia. Stranamente, però, sulle vicende della BMS appare molto distratto.
Tanto distratto da non essersi reso conto che tra gli incarichi legali attribuiti dalla società partecipata ce n’è uno conferito, sempre ad affidamento diretto, alla consorte del suo avversario in campagna elettorale. Stiamo parlando dell’avv. Roberto Cavalera, attuale capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. Intendiamoci, nulla di illegale. Ma a volte si pone un problema di opportunità e quindi appare strano che il consigliere Cavalera possa esprimere un voto in consiglio su vicende della BMS quando la stessa società ha conferito un incarico a sua moglie.
E appare altrettanto strano che un altro paladino della legalità come l’onorevole Mauro D’Attis non abbia consigliato al suo collega di partito Cavalera di lasciar perdere, tenendosi alla larga dalla BMS.
Se, invece, vogliamo dare una lettura politica a questa vicenda, dobbiamo rimarcare che non è la prima volta che PD e Forza Italia percorrono la stessa strada a Brindisi. Proprio attraverso un accordo tra questi due partiti, infatti, si giunse al rinnovo della nomina dell’avv. Rosario Almiento alla guida della Società Trasporti Pubblici.
Fantapolitica? Può darsi. Ma non si può essere moralisti a giorni alterni, soprattutto quando si è offerto il proprio contributo per creare un brutto clima di veleni che impesta da anni la nostra città.
Lino Luperti – ex assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi