Birgitta (Pri): “Impianti di compostaggio pubblici già individuati a Soleto, Pulsano e Foggia: il Pd sa bene che l’unica alternativa per la riduzione della spesa è A2A”

Vito Birgitta

BRINDISI – Sulla vicenda relativa all’impianto di compostaggio da realizzare a Brindisi vi è stata da parte del PD e di Rossi una infondata accusa di falsità rivolta al nostro candidato Sindaco, Avv. Roberto Cavalera.

La solita forma di disprezzo dell’avversario che cozza con la realtà dei fatti.

Fa specie, infatti, che proprio il PD non sia al corrente della recente Determinazione n. 152 del 06/06/2018, pubblicata sul BURP il 14/06/18, e relativa alla graduatoria delle istanze ammesse alla procedura negoziale per la realizzazione degli impianti di compostaggio.

Da questa Determinazione si rileva, infatti,  che nella procedura negoziale la proposta di Brindisi è stata ammessa “con riserva” e collocata al 4° posto congiuntamente a quella di Melpignano (Le).

Dalla proposta di “Aggiornamento del Piano regionale dei rifiuti Urbani” e dalle stesse dichiarazioni riportate dell’Avv. Grandaliano, commissario straordinario dell’AGER e fido del presidente Emiliano, si rileva che gli impianti di compostaggio da realizzare sono solo 3 e localizzati in: Soleto (Le), Pulsano (TA) e Foggia, come da graduatoria riportata nella richiamata Determinazione n. 152/2018.

Altro che falsità di Cavalera e della sua coalizione!

Poco conta se nella stessa Determinazione n. 152/2018 vi sia scritto che il Comune di Brindisi, come altri ammesso con riserva, verrà convocato “ad un confronto negoziale con Regione ed AGER”: Grandaliano ha chiaramente affermato che il Salento (Soleto), e non Brindisi!, ha bisogno di un impianto di compostaggio.

Artatamente sfugge a Rossi e al PD che con questa decisione i Cittadini dovranno continuare a farsi carico dell’attuale spesa di circa 1,3 M€ per il trasporto della FORSU a Soleto/Poggiardo.

Rossi ed il PD sanno bene che l’unica alternativa per la riduzione di tale spesa (almeno per il trasporto) è la soluzione impianto della “A2A”, tanto sponsorizzato da Emiliano e Grandaliano.

Impianto sul quale qualcuno dovrebbe porre maggiore attenzione in virtù del fatto che il progetto è del tutto sconosciuto al “pubblico interesse” in quanto non presente, per la valutazione di VIA ed AIA, nei siti del Ministero, della Regione e della Provincia.

E’ lecito e legittimo che il progetto di “A2A” sia stato segretamente presentato alla sola regione?

Il PD ed il proprio candidato sindaco permettono alla Regione di continuare a considerare Brindisi come territorio “vassallo”, non avendo alcuna capacità di incidere sulle decisioni baresi.

Oggi lo stesso Rossi cambia orientamento in tema di trattamento dei rifiuti, non parla più di “gestione” diretta degli impianti non avendo alcun rispetto per i 46 lavoratori già impegnati nell’impianto di CDR, nella discarica e nell’impianto di estrazione del biogas, appiattendosi sulle posizioni del Partito Democratico che, proprio tramite Emiliano ed il fido Grandaliano, hanno artatamente escluso la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Brindisi!

E’ sospetto anche il finanziamento che la Regione ha previsto per la discarica di Autigno destinata, per volere del solito Emiliano, a smaltire i rifiuti biostabilizzati rivenienti dallintera Regione, considerata la capacità volumetrica ancora disponibile (circa 700.000 mc.) e la volontà di escludere il Comune da una “gestione” diretta.

La vera “bufala” sull’impianto di compostaggio è il presunto finanziamento CIPE, di cui lo stesso Grandaliano non ha saputo fornire indicazioni.

In questa situazione, con gli impianti comunali destinati a “marcire” sotto le azioni degli inquinanti atmosferici e la continua ruberia attuata, pur in presenza di lauti pagamenti della guardiania, mai si potrà individuare una riduzione della “TA.RI.”!

Noi, invece, continueremo a portare avanti, contro le volontà di Emiliano, Grandaliano, il PD e Rossi, il progetto che porterebbe a gestire direttamente ed entro 6 mesi i rifiuti RSU indifferenziati, realizzando in un anno un introito, fra risparmi e ricavi, pari a 7,7 M€.

Il segretario cittadino del Pri, Vito Birgitta

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