Beni confiscati alla criminalità: il Comune ne chiede l’utilizzo a fini abitativi, per l’accoglienza dei migranti e per un centro di raccolta dei rifiuti

BRINDISI – Il Comune di Brindisi, mediante Delibera del Commissario Straordinario, ha espresso la propria volontà di acquisire al proprio patrimonio gli immobili confiscati alla criminalità organizzata messi a disposizione dalla Stato. Nella manifestazione d’interesse, il Comune richiede alcuni beni specifici al fine di utilizzarli: in alcuni casi per fronteggiare l’emergenza abitativa (4 gli immobili individuati a tal fine); in altri per scopi sociali quali l’accoglienza degli immigrati (anche per tale scopo, 4 gli immobili indicati); infine, nel caso di un terreno, come centro di raccolta dei rifiuti.

La manifestazione d’interesse nasce da un Protocollo d’intesa firmato tra alcuni Comuni di Brindisi e la Prefettura per la gestione di tali beni ed è stata ora inviata all’Agenzia per l’Amministrazione dei beni confiscati ed alla Prefettura, che dovranno assentire definitivamente al loro utilizzo.

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