Batteria Menga candidata al Bando Fondo Cultura promosso dal Ministero della Cultura

La giunta ha approvato oggi, 30 agosto, il progetto di rigenerazione dell’immobile militare “Batteria Menga”, che verrà candidato al Bando del Fondo Cultura promosso dal Ministero della Cultura.

Un tassello importante che si inserisce nell’attività di rilancio turistico del litorale nord, proseguita dall’amministrazione comunale anche durante i mesi estivi e che prevede un processo di riqualificazione per Punta del Serrone, un parco naturale di 23 ettari di vegetazione spontanea al cui interno sono presenti edifici storici di interesse culturale.

L’obiettivo è integrare l’offerta costiera di Brindisi con un’area di verde sul mare ed un centro visite per la fruizione del parco e del mare, oltre ad un nuovo polo innovativo dedicato alla cultura del mare, per rendere la città una destinazione sempre più accogliente e competitiva in grado di attrarre potenziali visitatori.

La candidatura della Batteria Menga, infatti, è stata avviata in linea ad una chiara strategia adottata dall’ente affinchè l’area possa diventare nuovo fulcro culturale e sportivo per la comunità locale e il visitatore.

L’intervento di rigenerazione dell’immobile militare prevede la realizzazione di un nuovo polo della cultura del mare nel Mediterraneo tra passato, presente e futuro: un centro per raccontare e vivere la storia della città e del suo porto riconosciuto Monumento di Pace dell’Unesco e simbolo di accoglienza.

L’immobile denominato “Casa dell’Ammiraglio”, anch’esso situato nel parco, sarà candidato a diventare una “Casa del Mare”, migliorando l’edificio esistente per creare un centro visite presso cui proporre attività per la fruizione del mare e del parco, tra turismo sostenibile, educazione e divulgazione. Nei prossimi giorni, infatti, l’amministrazione candiderà il progetto al bando promosso dal GAL Alto Salento per il “Ripristino di habitat naturali costieri e marini”.

 

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2 COMMENTI

  1. Chi scrive questi annunci non sa di cosa parla: la gloriosa Batteria Menga è ubicata su tutte le carte del mondo a PUNTA PENNE un esatta collocazione geografica che non ha nulla a che vedere con Punta del Serrone dove vi sono dei rifugi per i combattenti. Altra baggianata “La casa dell’Ammiraglio” ma di che parliamo, di quale ammiraglio trattasi di un catapecchia abusiva fatta realizzare da qualcuno quando, per motivi di sicurezza stradale, tagliarono la curva. Ebbene qualche buon tempone pensò bene di costruirsi un camerino per il mare sfruttando la vecchia strada. La casa dell’ammiraglio (di quale ammiraglio) candidata allo sperpero di denaro pubblico!

  2. Ho letto con interesse l’articolo estremamente positivo per l’amministrazione comunale, ma vi sono alcune inesattezze ed alcuni aspetti di difficile comprensione:
    1) la Batteria Menga importantissimo baluardo di difesa costiera è ubicata a Punta Penne e non al Serrone dove invece vi sono dei rifugi per i soldati. E’ importante puntualizzare l’ubicazione perchè tale struttura militare è descritta in moltissimi documenti con le coordinate GPS;
    2) Non è chiaro quale sia la casa dell’ammiraglio al Serrone; l’unica costruzione visibile è quella a ridosso della strada comunale, sulla curva e sinceramente non mi sembra sia la casa di un Ammiraglio considerando che, da approfondite ricerche storiche e planimetriche non risulta su nessun documento e pertanto è da considerarsi abusiva e dovrebbe essere demolita al pari di tutte quelle case, anch’esse abusive, che non hanno nemmeno la fogna. Poi l’assurdo utilizzare una costruzione abusiva per chiedere i finanziamenti…. ma i dirigenti tecnici del comune di brindisi non lo sanno?

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