BASKET: Venezia espugna il Palapentassuglia – di Dario Recchia

Inizia con una sconfitta casalinga il girone di ritorno per la Happy Casa Brindisi. La Umana Reyer Venezia espugna il Palapentassuglia con il punteggio di 77-89 e bissa il successo dell’andata portando a referto ben 5 giocatori in doppia cifra e con un Michael Bramos che nel terzo periodo ha letteralmente bruciato la retina dei padroni di casa con un serie di tiri da tre punti davvero impressionante. Per lui 20 punti totali ben supportato da Tonut, De Nicolao e Clark che hanno colpito dall’arco con grande efficacia. La svolta della gara è stato il parziale di 18-33 del terzo periodo che ha indirizzato la partita con la squadra di coach Vitucci che non ha avuto la forza e l’energia di cambiare il volto del match. La Umana ha tirato con il 54.5 da due punti (18/33) e con un incredibile 16/33 da tre punti (48.5 %) mentre Brindisi ha replicato con il 44.2 da due punti (19/43) ed il 25.9 da tre (7/27) con i soli Harrison (23 punti per lui) e Darius Thompson (17 punti) in doppia cifra alla fine del match. I lagunari hanno approcciato meglio la gara grazie al loro roster particolarmente lungo con gli inserimenti di Campogrande e Wes Clark, quest’ultimo uscito dal campo dopo una partita lucida e positiva (14 punti, 6/8 al tiro in 16 minuti di utilizzo). Il secondo periodo è stato quello meglio giocato dalla truppa brindisina che ha concesso ai viaggianti solo 9 punti mettendo il naso avanti all’intervallo (36-34). Poi la partita è scivolata via con Brindisi che non ha retto l’urto di Venezia (che aveva in tribuna l’altro ex Chappell per scelta tecnica ) ed ha subito la forza e le tante frecce all’arco di coach De Raffaele. Per la Happy Casa Brindisi altra prova incolore di James Bell e di Derek Willis apparsi non al meglio della condizione. Anche la panchina non ha dato il contributo sperato e senza il contributo di tutti vincere contro la Venezia di oggi era davvero complicato.
Nota stonata della serata un arbitraggio poco lucido e non apparso in gran forma con chiamate arbitrali a volte incomprensibili.
Questa sera la differenza di valore delle due squadre è apparsa evidente ma non era certo contro Venezia che si deve misurare la forza di Brindisi. La classifica sorride ai pugliesi e la sosta di domenica prossima in campionato potrà riordinare un po’ le idee prima della partita casalinga di Champions League del 27 gennaio contro gli spagnoli del Burgos e quella di campionato contro Reggio Emilia di lunedì 1 febbraio.

Happy Casa Brindisi – Umana Reyer Venezia 77-89 (21-25, 15-9, 18-33, 23-22)

Brindisi : Krubally 9, Zanelli 0, Harrison 23, Visconti 3, Gaspardo 2, Thompson 17, Cattapan n.e., Guido n.e., Udom 8, Bell 3, Perkins 9, Willis 3. All. Vitucci

Venezia : Casarin 0, Stone 3, Bramos 20, Tonut 14, Daye 6, De Nicolao 15, Campogrande 0, Vidmar 2, Clark 14, D’Ercole n.e., Cerella 0, Watt 15. All. DE Raffaele

Arbitri : Rossi,Baldini, Galasso

Foto : Studio Tasco Brindisi

Recchia Dario

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