BASKET: Lo scudetto di Milano parla brindisino – di Dario Recchia

C’è un pezzo di Puglia nella Armani Olimpia Milano che ha vinto lo scudetto di pallacanestro 2021/22. Si tratta di Marco Esposito, 35 anni di Brindisi, che è uno degli assistenti del capo allenatore Ettore Messina. Marco, laurea in scienze motorie presso la Cattolica di Milano, inizia la sua collaborazione con l’Olimpia nel 2008 con il settore giovanile. Poi la prima squadra, con una parentesi di 3 anni a Brindisi, con la locale squadra di Lega A. Dal 2017 il suo ritorno a Milano sino alla stagione appena conclusa. Per lui anche una bella esperienza nella Nazionale maggiore dal 2013 partecipando anche a 2 edizioni degli Europei.
Coach, quella appena conclusa è stata una stagione lunga, dura ed entusiasmante. Ad un passo dalle Final four di Eurolega, ed una vittoria sia in Coppa Italia che in campionato.
“Si, è vero, una stagione da quasi 90 partite complessive e travagliata tra varie vicende, infortuni,assenze e altro ancora. Non è stato facile dover cambiare spesso assetto tra campionato ed Eurolega con poco riposo e con doppi turni infrasettimanali. Il merito è di coach Messina, dello staff ma la cosa più importante è aver avuto un gruppo di ragazzi flessibili e sempre disponibili. Spesso si da per scontato che Milano debba vincere sempre ma non è vero soprattutto quando hai grandi avversari da affrontare in più competizioni. Dietro questi 10 mesi di lavoro c’è tanto lavoro, un risultato corale di una grande famiglia”.
Tanti successi in questi anni con Milano, ma qual è stato il più bello di tutti?
“Ogni successo è diverso dall’altro perché a volte è ottenuto con persone diverse. Il primo scudetto del 2018 è particolare perché il primo in assoluto da professionista. Quello di quest’anno però rimane il successo più bello perché è il frutto di un lavoro sviluppato in un triennio ed è il coronamento di un sogno perché già sapevo che a fine stagione sarei andato via”.
Nonostante la giovane età ha già lavorato con allenatori del calibro di Messina, Bucchi, Sacchetti, Banchi, Sacripanti, Dalmonte a tanti altri. E quest’anno hai lavorato con Gianmarco Pozzecco. Ma che tipo è veramente?
“Mi ero ripromesso ad inizio anno che avrei tenuto un diario sulla coppia Messina/Pozzecco…. Gianmarco è una persona istrionica, vivace solare. Una spalla perfetta per i ragazzi in campo. La sua forza è avere sempre un sorriso ed una battuta per tutti che ci ha aiutato nei momenti difficili ed ha reso Messina anche più sereno. Un grande valore aggiunto. Ci ha insegnato ad avere una visione diversa a noi allenatori per capire l’altra faccia della medaglia. Ed è comunque un allenatore molto preparato sia tecnicamente che tatticamente”.
Per tre stagioni (dal 2014 al 2017) è stato uno degli assistenti anche nella sua Brindisi. Che ricordi ha di quella esperienza?
“Ho un grande ricordo, non solo per il ritorno a casa ma anche perché coach Piero Bucchi mi chiese di vivere quella esperienza. Il primo anno fu sicuramente quello più emozionante anche perché vestivo i colori della mia città e sentivo particolarmente il senso di responsabilità. Sono di sicuro gli anni più belli che ricordo con affetto anche per il calore della mia gente. Inoltre vinsi pure due campionati nelle minors come giocatore con la Dinamo Basket Brindisi e capii che il mio ruolo era stare in panchina (sorride ndr)”.
Ora si apre un nuovo capitolo della tua vita cestistica, con la firma di un contratto biennale con Reggio Emilia in qualità di assistente.
“E’ una nuova sfida, la voglia di mettersi in gioco con il giusto entusiasmo. Voglio vivere un’altra avventura mettendo a disposizione della società la mia esperienza. Sono contento perché il club ha riposto in me la fiducia che vorrò ricambiare con il lavoro di tutti i giorni. Spero sia un punto fondamentale per la mia carriera”.
E da brindisino cosa auguri ai tifosi della tua città.
“L’augurio è di rivedere tutti presto, in città ho tanti cari amici. Non so quando potrò scendere, la prossima settimana andrò a stare con i Washington Wizzard come collaboratore della prossima Summer League che si giocherà dal 7 al 17 luglio. Ma sarà bello , da avversario, calcare nuovamente le emozioni che si vivono nel Palapentassuglia”.

 

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