BASKET: Fanigliulo (Happy Casa Br) “Grazie ad una città che mi fa sentire a casa” – di Dario Recchia

“Sono arrivato a lavorare a Brindisi nel 2016 in punta di piedi e con tante “incertezze e timori reverenziali” perché essendo nato a Taranto e avendo vissuto nel barese, non conoscevo praticamente nessuno. Eppure da ormai tre anni risiedo in pianta stabile qui, mi trovo benissimo e credo, nel mio piccolo, di aver “offerto” un contributo lavorativo e umano a questa splendida città.
Ma così come penso “di aver dato”, posso tranquillamente affermare che questa gente e i tantissimi BRINDISINI che ho avuto il piacere e onore di i conoscere negli anni, mi hanno dato tantissimo, donandomi e regalandomi affetto sincero, amicizia, stima e vicinanza tanto da farmi sentire a casa…praticamente uno di loro !!!
E così, in un momento storico difficile per tutti e in prossimità delle Sante festività Natalizie, ho deciso di fare questo piccolissimo regalo all città…”un omaggio luminoso” sentito, doveroso che sia davvero di buon auspicio per tutte le famiglie BRINDISINE e che possa regalare un sorriso ai tanti bambini che aspettano e vivono con trepidazione e gioia, la magia del Santo Natale.
Nella speranza che sia cosa gradita, colgo l’occasione per fare i miei più sinceri auguri e dirvi ancora mille volte GRAZIE…GRAZIE a tutti per tutto…GRAZIE a chi ha permesso tutto ciò e mi ha voluto qui 5 anni fa…GRAZIE alla vostra splendida città…e GRAZIE a tutta la gente che con il suo cuore grande e calore mi fa sentire a casa !!!”
Con affetto e stima
Andrea Fanigliulo

Questa è la lettera che Andrea ha scritto al sindaco ed alla città per il dono che ha fatto delle luminarie su via Appia e Corso Garibaldi. Fanigliulo è dal 2016 il direttore commerciale della Happy Casa Brindisi e dopo la fine del contratto che legava la società del presidente Marino con l’Enel ha lavorato davvero tanto per riuscire a colmare quel gap economico che rischiava di far chiudere battenti alla prima squadra di basket della città. Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti; sono più di 80 gli sponsor che ad oggi hanno affiancato il loro nome alla prestigiosa società brindisina a testimonianza della validità del brand di Contrada Masseriola. L’aspetto più significativo è che sono tanti gli sponsor della provincia ma anche della intera ragione che si sono avvicinati al sodalizio brindisino che consegnano a tutti gli effetti la squadra come un patrimonio della Puglia intera E questo prezioso risultato è anche merito di Andrea che ha lavorato alacremente in questi quattro anni.
Ma cosa ha spinto il direttore commerciale a compiere questo bellissimo gesto di solidarietà?
“Sono 20 anni che lavoro nel mondo dello sport e prima di venire a Brindisi ho lavorato in tante altre realtà della puglia ma anche di altre regioni. In tutta onestà posso dire che il rispetto e l’affetto che ho trovato a Brindisi non l’ho trovato da nessun’altra parte. Ormai vivo a Brindisi anche se qui non ho parenti ma conosco tante persone che ogni mattina mi fanno sentire uno di voi. Lavoro per la New Basket Brindisi e sento il tifo ed il calore della città in ogni momento della giornata e quando ho letto giorni fa l’appello del primo cittadino sulla necessità di trovare sponsor per addobbare la città in previsione del Santo Natale mi sono subito prodigato affinchè potessi restituire alla città una piccola parte di quanto ho ricevuto in questi anni”.
E poi cosa è accaduto?
“Ho contattato l’assessore Oreste Pinto e lo staff del sindaco che si sono subito messi a disposizione. Con il loro coinvolgimento siamo riusciti a dare luce ad alcuni punti della città come la via Appia che conoscevo solo per averla studiata ai tempi della scuola.”

Non sappiamo quanto sia costato il bellissimo gesto di Andrea ma, a naso, crediamo che sia un gesto davvero apprezzabile.
Brindisi è una città bellissima ed alcuni gesti a cui si è assistito in questi giorni danno l’idea che migliorarla, abbellirla e renderla più vivibile è possibile.
Grazie Andrea per il tuo gesto e, come diceva Nietzsche “NON DIMENTICARE CHE DARE GIOIA DA ANCHE GIOIA”!.

Dario Recchia

 

 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO