Basket: Brindisi pare vicina a Obie Oleka, entrato nella storia del suo college per aver realizzato 15 doppie-doppie. Il suo coach dice di lui: “Se c’è un rimbalzo, lui lo prende!”

BRINDISI – Obinna Oleka, questo – secondo gli addetti ai lavori – il nome del primo acquisto della New Basket. Negli anni scorsi abbiamo assistito numerose volte a trattative che, date già per concluse, si sono poi arenate, pertanto è necessario mantenere la dovuta cautela.

Premesso ciò, l’astinenza dal basket può portare a compiere delle ricerche più o meno approfondite anche su di un giocatore il cui nome è frutto solo di un’indiscrezione. Così, abbiamo curiosato tra filmati, statistiche e recensioni riguardanti il prodotto di Arizona State University, dove ha chiuso la stagione passata a circa 12 punti e 10 rimbalzi di media. Tra gli aneddoti più interessanti abbiamo scoperto che Oleka è entrato nella storia del suo college per aver fatto registrare 15 doppie-doppie in stagione (e pensare che sua zia, date le difficoltà del nipote ad entrare al college, pregava ogni sera affinché qualche università prendesse con sé suo nipote), così come appartiene a lui quella che è stata eletta la schiacciata dell’anno. Quest’ultimo aspetto non deve sorprendere, dato che Oleka è considerato uno dei saltatori più esplosivi del basket americano.

Per tratteggiare le caratteristiche del giocatore basta riportare le parole di Hurley, il suo coach in Arizona, il quale ha affermato che Oleka è un giocatore che si sacrifica molto e che accetta di giocare anche come centro, circostanza che lo fa stare vicino al canestro molto più di quanto lui non sia portato a fare. Tuttavia, grazie all’apertura delle sue braccia ed alla sua forza fisica, riesce a compensare l’handicap rappresentato dal doversi confrontare con giocatori più alti e più grossi di lui (che è alto 2,03 cm e pesa 102 kg); “se c’è un rimbalzo, lui lo prende!”, chiosa il coach. A tal proposito vi è da dire che Oleka è quarto nella storia dei rimbalzisti di Arizona State University.

Dicevamo del percorso non semplice che ha accompagnato Oleka al mondo collegiale: uscito dall’high school, infatti, non disponeva di un posto garantito al college; nel novembre del 2013 ricevette comunque una chiamata dall’università del Texas, ma giocò solo 5 partite in quanto venne sospeso per aver violato le regole. Così, decise di cambiare aria e di approdare ad Arizona (pagando il pegno di dover stare fermo per una stagione), dove ha disputato le sue stagioni da Junior e Senior a 11 pt. e 8 rimbalzi di media totali.

Specialista nei tagli in backdoor (che di sovente si concludono con degli alley-hoop), buon penetratore ed ottimo rimbalzista, Oleka potrebbe rappresentare un numero 4 dal talento inferiore a M’Baye ma dalla maggiore concretezza. Staremo a vedere…

 

Andrea Pezzuto
Redazione
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