Bando per assunzioni a Torre Guaceto: la moglie del sindaco di Carovigno tra i partecipanti. E c’è chi ha già presentato un esposto in Procura

CAROVIGNO – Continua a far discutere il famoso bando per otto assunzioni nel Consorzio di Torre Guaceto, sul quale la nostra testata aveva sollevato alcune ‘stranezze’: prima tra tutte, la totale mancanza di pubblicizzazione del bando stesso che, in tal modo, impediva di fatto la possibilità di partecipazione a chiunque ne fosse stato interessato (https://www.newspam.it/torre-guaceto-bando-pubblico-per-8-assunzioni-ma-non-ce-traccia-da-nessuna-parte-o-forse-solo-noi-non-abbiamo-ricevuto-comunicazione).

Non solo. Con particolare riferimento alla figura di addetto stampa, avevamo notato che, tra i vari requisiti, mancava proprio l’elemento fondamentale: l’iscrizione all’Albo dei giornalisti.

Un articolo, il nostro, che aveva indotto più parti, politiche e sindacali, a chiedere lumi ai diretti interessati: dal direttore dello stesso Consorzio Alessandro Ciccolella, al presidente Mario Tafaro (già Prefetto di Brindisi), nonchè ai due sindaci di Carovigno e di Brindisi Massimo Lanzillotti e Riccardo Rossi. Solo quest’ultimo aveva fatto sapere che avrebbe chiesto spiegazioni in merito. Gli altri, muti. Tutti. Almeno per vie ufficiali.

Sempre a seguito dello stesso articolo, giungevano messaggi alla nostra redazione che non solo sostenevano le atipicità del bando in questione, ma arrivavano persino a fornirci i nomi degli otto ‘superfortunati’ che avrebbero vinto il bando stesso. Tra i diversi nominativi, anche quello della moglie del sindaco di Carovigno Lanzillotti che ambirebbe proprio al ruolo di addetto stampa del Consorzio di Torre Guaceto.

A tale proposito, nel corso dell’ultima assise comunale di Carovigno, proprio il primo cittadino ha riferito che sì, la sua consorte parteciperà alla selezione che, tra l’altro, adesso pare sia stata affidata ad una società, la Adecco. Noi siamo a conoscenza del fatto che a partecipare al bando ci sarà anche l’attuale addetta stampa del Consorzio, la collega Maria Teresa Lanzillotti, di San Vito dei Normanni; e che proprio questa circostanza – stando a voci diffuse – sarebbe motivo di forte attrito tra lo stesso sindaco di Carovigno ed il direttore Ciccolella, a cui pare la Lanzillotti sia vicina, atteso che a Torre Guaceto ci lavora da tempo e godrebbe della sua fiducia.

Nel frattempo, è stato annullato in autotutela anche l’altro bando, quello dei cosiddetti ‘esperti’ che avrebbero dovuto selezionare i partecipanti al bando per le otto assunzioni. Pare, infatti, che dopo una diffida da parte di uno degli aspiranti esperti inviata sia al sindaco di Brindisi che di Carovigno, oltre che al direttore Ciccolella ed al Presidente Tafaro, lo stesso direttore abbia deciso di bloccare tutto. Da qui, probabilmente, la decisione di affidare ad una azienda specializzata, la Adecco appunto, la scelta degli otto assunti a tempo indeterminato.

Ora, noi ci auguriamo che tutto venga svolto nella massima trasparenza possibile, anche perchè c’è già qualcuno che avrebbe presentato un esposto in Procura, oltre ad aver allertato l’Ordine dei giornalisti (per quanto attiene il posto di addetto stampa). Certo è che se dovessero aver ragione le denunce sin qui raccolte in queste settimane, il rischio di possibili conseguenze penali è davvero dietro l’angolo.

 

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

1 COMMENTO

  1. Sospetto per sospetto, basta far iscrivere all’Adecco il giorno prima gli interessati ed il gioco è fatto. Chi verificherà che (non) erano già da tempo iscritti negli elenchi dell’agenzia di somministrazione?

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