Bancarotta fraudolenta: arrestato l’imprenditore Antonio Giannelli, ex presidente del Brindisi Calcio

Bancarotta fraudolenta, emissione di fatture false ed evasione delle imposte. L’imprenditore, ex presidente del Brindisi Calcio Antonio Giannelli, 40 anni, è stato arrestato per questi reati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza.

L’indagine riguarda la Maw, ditta con sede a Brindisi, che opera nel settore dei lavori di meccanica. L’imprenditore, fra il 2016 e il 2017, avrebbe omesso di dichiarare al fisco ricavi per circa 500mila euro, oltre a non versare l’Iva per circa 750mila euro. Ricostruito anche un giro di fatture false pari a circa 3 milioni di euro, finalizzato a consentire ad altre aziende con sede nel Salento e in Romagna l’evasione delle imposte sui redditi e sul valore aggiunto.

La richiesta di arresto in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Brindisi Vittorio Testi, su richiesta del pm Giampiero Nascimbeni.

La società di calcio, di cui Giannelli è stato presidente, è estranea alla vicenda e, in una nota, scrive che “apprende con molto dispiacere e stupore la notizia relativa a quanto accaduto al socio di minoranza”.

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